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08/05/2025
08/05/2025
Giornata mondiale dell’igiene delle mani: prevenzione e sicurezza al centro
ASST Mantova aderisce alla Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani, una campagna dell'OMS, promossa anche da Regione Lombardia, per sottolineare l’importanza di questo gesto semplice, ma fondamentale per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza e per la lotta ai microrganismi multiresistenti.
ASST Mantova ha organizzato una serie di eventi di promozione e sensibilizzazione, rivolti a utenti, caregiver e operatori sanitari.
Per la cittadinanza, nella giornata di lunedì 5 maggio, sono state attivate nei presidi ospedalieri (Mantova, Asola e Pieve di Coriano) e nelle Case di Comunità (Goito, Suzzara, Viadana), postazioni informative multimodali dove, grazie alla guida attenta di professionisti sanitari, attraverso cartellonistica, video educativi e un innovativo box pedagogico, è stato possibile immergersi in un’esperienza interattiva con gel idroalcolico fluorescente, sperimentare e apprezzare l’efficacia di una corretta igienizzazione delle mani. Per i più piccoli, sono stati allestiti punti ludici tematici, orientati a fornire una formazione divertente e coinvolgente. Gli utenti, grandi e piccoli, hanno dimostrato curiosità e interesse per il tema, lasciandosi coinvolgere volontieri dagli operatori. I dati di ritorno indicano un’altissima adesione.
Durante questa settimana, si terrà un ulteriore evento alla Casa di Comunità di Mantova (10 maggio) riservato a bambini e famigliari che faranno accesso all’ambulatorio pediatrico).
ASST Mantova ha rivolto un’attenzione speciale anche ai suoi operatori, promuovendo una survey per raccogliere proposte di miglioramento sulla compliance all’igiene delle mani. La campagna di sensibilizzazione, dai canali comunicativi interni, si è estesa anche ai social aziendali con materiali e video informativi, accessibili a tutti e condivisibili.
Marianna Lorenzoni, direttore sanitario di ASST Mantova, spiega: “Le infezioni correlate all’assistenza e l’antimicrobico resistenza sono un’importante causa di morte. Vogliamo incrementare la consapevolezza che l'attenzione verso i più fragili è una responsabilità che deve essere condivisa da tutti: professionisti sanitari, utenti e visitatori. Attraverso la corretta igiene delle mani, si implementa il primo e più efficace gesto di prevenzione dalle infezioni.”
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ed i social di ASST Mantova.Ultime notizie
06/05/2025
06/05/2025
Lavori al blocco C dell'ospedale di Mantova: nuovo percorso di accesso
Si informa che, a partire da lunedì 12 maggio, l’ingresso al blocco C del presidio ospedaliero di Mantova sarà temporaneamente inibito per lavori di ristrutturazione della pavimentazione antistante.
Contestualmente, sarà interdetto anche il transito pedonale sotto il portico del blocco C.
Gli utenti e gli operatori potranno accedere ai reparti attraverso l’ingresso principale dell’ospedale Carlo Poma (blocco A), situato in Strada Lago Paiolo.
Le variazioni dei percorsi saranno chiaramente segnalate mediante apposita cartellonistica e indicazioni di orientamento.
Ci scusiamo per gli eventuali disagi e ringraziamo per la collaborazione.
Ultime notizie
23/04/2025
23/04/2025
Torneo delle sirene: pronte due squadre di Asst Mantova
Sono pronti anche quest’anno ad affrontare il ‘Torneo delle sirene’ i professionisti di Asst Mantova, che scenderanno in campo in veste di calciatori. Le partite dei due gironi di qualificazione si disputeranno fra la fine di aprile e maggio, rispettivamente nei campi sportivi di San Giorgio Bigarello e Roncoferraro. Visto l’entusiasmo dello scorso anno, la partecipazione degli operatori dell’azienda è stata più numerosa e ha dato vita a due squadre, composte complessivamente da 32 giocatori.
Una delle formazioni di Asst è guidata dell’allenatore Manuel Turchetti, responsabile operativo logistica, e dal viceallenatore Gaoua Sadok, lettighiere all’ospedale di Mantova. Impegnati sul rettangolo verde infermieri, medici, operatori tecnici e logistici, lettighieri in attività negli ospedali di Borgo Mantovano (strutture di medicina generale, pronto soccorso e medicina d’urgenza) e Mantova (logistica, sale operatorie, attività di medicina perioperatoria, radiologia, medicina d’urgenza, radiologia, neurologia, oculistica).
La seconda formazione raduna infermieri, lettighieri e personale amministrativo provenienti dalle strutture di ortopedia e traumatologia, spdc, rianimazione e cup di Mantova, capitanati dal lettighiere Charaf Salhaoui.
La finale è in programma per il 30 maggio allo stadio Danilo Martelli di Mantova. La manifestazione vedrà impegnate anche le rappresentative di polizia locale, carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria, soccorso azzurro, protezione civile. Lo scopo dell’iniziativa è benefico: il ricavato andrà ad Abeo, Unicef e Associazione Progetto Montessori.
Un grande in bocca al lupo a tutti i giocatori di Asst Mantova!
Nella foto la squadra di professionisti di Asst Mantova dello scorso anno

Ultime notizie
22/04/2025
22/04/2025
ALICe, incontri per familiari e caregivers delle persone con ictus
L’Associazione ALICe ha organizzato un ciclo di incontri per sostenere i familiari e i caregivers di persone colpite da ictus. La durata degli incontri è di un’ora e mezza, una volta al mese, dalle 17 alle 18,30, al centro sociale ‘Il Tiglio’ di Pietole. La rassegna è realizzata in collaborazione con i professionisti di Asst Mantova.
Apertura lo scorso18 marzo: appuntamento con la psicologa Chiara Fiaccadori della Psicologia Clinica di Bozzolo. Il secondo appuntamento, dal titolo ‘Prevenzione e stili di vita salutari, interventi riabilitativi e di mantenimento’ si è svolto l’8 aprile con la presenza della fisiatra Ilaria Storti, della Riabilitazione neuromotoria del presidio Bozzolo.
Il 13 maggio è in programma ‘Mantenere una regolare attività fisica. Consigli per la movimentazione in sicurezza', incontro tenuto dalla fisioterapista Flavia Scaroni, della Riabilitazione di Borgo Mantovano. Il 3 giugno, ‘Un ambiente adatto alla persona: consigli per le modificazioni ambientali che possono supportare l’autonomia. Ausili. La modificazione dell’automobile’: ne parlerà la terapista occupazionale Maria Giovanna Schipani, della Riabilitazione neuromotoria Bozzolo, insieme a un rappresentante esperto di modificazioni di autoveicoli.
Ulteriori incontri sono in calendario fra settembre e dicembre.

Ultime notizie
18/04/2025
18/04/2025
Chiusure per festività aprile-maggio 2025
Si comunica che in occasione delle prossime festività, rimarranno chiusi i seguenti servizi.
BORGO MANTOVANO - CUP
24 aprile e 2 maggio 2025
Chiusura anticipata ore 13.00
BORGO MANTOVANO - RADIOLOGIA
2 maggio 2025
Chiusura anticipata ore 13.00
BOZZOLO - CUP
18 aprile, 2 maggio 2025
Chiusura anticipata ore 14.00
GOITO - CUP
23 e 30 aprile 2025
Chiusura anticipata ore 13.30
LEVATA DI CURTATONE - FARMACIA OSPEDALIERA E TERRITORIALE
21 aprile, 25 aprile e 1° maggio 2025
Chiusura
QUISTELLO - CUP
24 aprile 2025
Chiusura anticipata ore 13.00
2 maggio 2025
Chiusura
SERMIDE - PUNTO PRELIEVI
Dal 22 al 24 aprile 2025
Chiusura
TUTTE LE SEDI - UONPIA
2 maggio 2025
Chiusura anticipata ore 13.00
VIADANA - PUNTO PRELIEVI
26 aprile 2025
Chiusura
Ultime notizie
17/04/2025
17/04/2025
Paziente dona due deambulatori alla Riabilitazione specialistica cardiorespiratoria
Un paziente della Riabilitazione specialistica cardiorespiratoria ha donato due deambulatori al reparto, in segno di riconoscenza per le cure ricevute.
"Desidero esprimere la mia più profonda e sincera gratitudine - ha commentato il paziente, Ezio Volpi, di San Giorgio Bigarello - al personale medico e infermieristico della Terapia Intensiva Coronarica, della Cardiologia, della Cardiochirurgia e della Riabilitazione Specialistica Cardiorespiratoria dell'Ospedale Carlo Poma di Mantova che mi ha assistito con professionalità, competenza e umanità durante i miei ricoveri".
I deambulatori serviranno per il recupero delle persone assistite dalla Riabilitazione specialistica cardiorespiratoria. La struttura gestisce il paziente in fase post-acuta, con esiti di recente intervento cardiochirurgico, toracico, infarto miocardico acuto, scompenso cardiaco. Obiettivo è il reinserimento nelle migliori condizioni di stabilità clinica e psicologica nel contesto famigliare, sociale e professionale.
Nella foto il paziente con il personale della struttura e i deambulatori donati.

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16/04/2025
16/04/2025
Prevenzione della morte cardiaca improvvisa: al Poma un defibrillatore extravascolare all’avanguardia
Un dispositivo di ultima generazione per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa nei pazienti a rischio di aritmie pericolose. È stato impiantato per la prima volta in provincia dai professionisti della struttura di Cardiologia del Carlo Poma, diretta da Corrado Lettieri, un nuovo defibrillatore extravascolare EV-ICD. A differenza dei defibrillatori convenzionali, l’EV-ICD non richiede cateteri inseriti nel cuore: sfrutta invece un elettrodo posizionato lungo lo sterno e un generatore sottocutaneo, offrendo una protezione efficace con minori rischi di complicanze nel lungo periodo.
Rispetto ai precedenti defibrillatori sottocutanei, il dispositivo introduce importanti novità: dimensioni più contenute, maggiore durata della batteria, possibilità di erogare terapie antitachicardiche e un sistema di monitoraggio remoto avanzato per una gestione precisa e continuativa del paziente.
La morte cardiaca improvvisa causa ogni anno il decesso di circa 1.000 persone al di sotto dei 35 anni. Si tratta di soggetti che spesso sono apparentemente in ottima salute, tra questi non mancano gli atleti. È la causa prevalente di morte improvvisa nei bambini, negli adolescenti e nei giovani adulti ed è spesso la prima – e purtroppo l’ultima – manifestazione di una patologia sottostante e fino a quel momento non riconosciuta.
“Questo primo impianto – spiega Mattia Strazzanti, medico del Servizio di Elettrofisiologia dell’ospedale di Mantova - rappresenta un traguardo significativo per il nostro ospedale e un ulteriore passo avanti nella cura delle patologie aritmiche".
Nella foto l'équipe dell'Elettrofisiologia del Carlo Poma

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15/04/2025
15/04/2025
Inaugurato il punto unico di accesso al Carlo Poma
È stato inaugurato oggi il Punto unico di accesso-Pua al Carlo Poma di Mantova, attivato il 2 aprile nel padiglione 5, con uno spazio dedicato all'interno della Casa di comunità in corso di realizzazione.
Il punto unico di accesso del Poma è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 13, come il Pua già attivo al piano terra di via Trento. Rappresenta il luogo di accoglienza dei cittadini, fornisce informazioni e orientamento sulla modalità di accesso e attivazione della rete dei servizi sanitari e socio sanitari territoriali. Garantisce inoltre accoglienza e ascolto mirati alla comprensione del bisogno espresso dalla persona fragile o dalla sua famiglia. Infine, indirizza e accompagna i cittadini nella scelta delle opzioni sanitarie e socio-sanitarie a carattere domiciliare o residenziale.
Il punto unico di accesso del Poma - gestito insieme all’Ambito di Mantova - sarà caratterizzato dalla collaborazione fra personale di Asst e associazioni di volontariato, in linea con lo spirito della riforma regionale: CSV, Anffas, Cuore Amico, Aifa, Aipd, Aism, Alfaomega, Alice, Iom, Rete Movi, Agad, Alomar, Avulss, Oltre la siepe, Signora Parkinson, Spazio Accoglienza, per il distretto Mantovano; Volta per Volta ed Educare Oggi per il distretto Alto Mantovano; Non ti scordar di me, Avo, Caritas, Club delle Tre età per il distretto Basso Mantovano; Avulss per il distretto Casalasco-Viadanese.
Altri punti unici di accesso sono già attivi in tutte le case della comunità di ASST con la collaborazione delle relative associazioni. Al loro interno è presente personale di ASST (assistenti sociali e infermieri) e personale dipendente degli Ambiti Territoriali (Assistenti sociali).
Il coinvolgimento del volontariato nasce dall'idea di superare un sistema settoriale e frammentato dei servizi, promuovendo approcci dinamici di identificazione dell’entità e della natura dei bisogni di salute della persona fragile o non autosufficiente in tutte le sue dimensioni (fisica, sociale, psichica e funzionale).
“Abbiamo voluto attivare il punto unico di accesso in una delle palazzine che costituiscono la casa di comunità in corso di realizzazione – ha commentato il direttore generale di Asst Anna Gerola ringraziando tutti – un’altra struttura è già attiva in via Trento. La collaborazione sinergica tra ASST, Ambiti territoriali, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, insieme alle associazioni del territorio, rappresenta una delle priorità per Asst e il Pua è un’occasione concreta e particolarmente significativa in cui sperimentare questa co-programmazione con l’associazionismo”.
Il direttore socio sanitario di Asst Angela Bellani ha spiegato: “È stato un lavoro di collaborazione e coordinamento importante e non facile, di cui sono molto soddisfatta. Questo è solo l’avvio di un percorso, con l’esperienza e i suggerimenti che riceveremo saremo in grado di migliorare sempre di più il servizio proposto”.
L’assessore comunale al Welfare Andrea Caprini ha sottolineato l’importanza della logica di rete, della connessione fra sanità, territorio, comuni e associazioni di volontariato: “L’obiettivo fondamentale è avvicinarsi alle persone, tramite punti di riferimento come questo, in grado di fornire orientamento, fare capire a chi li raggiunge dove trovare le risposte”.
Il presidente di Cuore Amico Luciano Chinaglia ha portato i saluti del Csv Lombardia Sud Ets, rappresentando il mondo delle associazioni: “Il percorso di coprogettazione con Asst, in particolare con il servizio di coordinamento disabilità e fragilità, è partito nel 2024 e ha previsto incontri informativi e formativi per i volontari che devono affiancare il personale del Pua sui temi dell’accoglienza, dell’ascolto, della relazione con la fragilità. Al momento le associazioni che prendono parte alla sperimentazione sono cinque, ma auspichiamo che dopo il corso di formazione il numero dei volontari aumenti”.

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15/04/2025
15/04/2025
Seconda giornata nazionale della prevenzione
Il 12 aprile, in piazza Martiri di Belfiore a Mantova, si è tenuta la seconda giornata nazionale della prevenzione promossa da Fadoi (Società italiana di medicina interna) e Animo (associazione italiani infermieri medicina).
I professionisti della struttura di Medicina Generale del Carlo Poma di Mantova hanno eseguito test di misurazione della pressione arteriosa, della glicemia, della colesterolemia totale. Chi si è sottoposto allo screening ha potuto poi effettuare un colloquio con i medici presenti. L'evento ha avuto una buona partecipazione.

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08/05/2025
08/05/2025
Giornata mondiale dell’igiene delle mani: prevenzione e sicurezza al centro
ASST Mantova aderisce alla Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani, una campagna dell'OMS, promossa anche da Regione Lombardia, per sottolineare l’importanza di questo gesto semplice, ma fondamentale per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza e per la lotta ai microrganismi multiresistenti.
ASST Mantova ha organizzato una serie di eventi di promozione e sensibilizzazione, rivolti a utenti, caregiver e operatori sanitari.
Per la cittadinanza, nella giornata di lunedì 5 maggio, sono state attivate nei presidi ospedalieri (Mantova, Asola e Pieve di Coriano) e nelle Case di Comunità (Goito, Suzzara, Viadana), postazioni informative multimodali dove, grazie alla guida attenta di professionisti sanitari, attraverso cartellonistica, video educativi e un innovativo box pedagogico, è stato possibile immergersi in un’esperienza interattiva con gel idroalcolico fluorescente, sperimentare e apprezzare l’efficacia di una corretta igienizzazione delle mani. Per i più piccoli, sono stati allestiti punti ludici tematici, orientati a fornire una formazione divertente e coinvolgente. Gli utenti, grandi e piccoli, hanno dimostrato curiosità e interesse per il tema, lasciandosi coinvolgere volontieri dagli operatori. I dati di ritorno indicano un’altissima adesione.
Durante questa settimana, si terrà un ulteriore evento alla Casa di Comunità di Mantova (10 maggio) riservato a bambini e famigliari che faranno accesso all’ambulatorio pediatrico).
ASST Mantova ha rivolto un’attenzione speciale anche ai suoi operatori, promuovendo una survey per raccogliere proposte di miglioramento sulla compliance all’igiene delle mani. La campagna di sensibilizzazione, dai canali comunicativi interni, si è estesa anche ai social aziendali con materiali e video informativi, accessibili a tutti e condivisibili.
Marianna Lorenzoni, direttore sanitario di ASST Mantova, spiega: “Le infezioni correlate all’assistenza e l’antimicrobico resistenza sono un’importante causa di morte. Vogliamo incrementare la consapevolezza che l'attenzione verso i più fragili è una responsabilità che deve essere condivisa da tutti: professionisti sanitari, utenti e visitatori. Attraverso la corretta igiene delle mani, si implementa il primo e più efficace gesto di prevenzione dalle infezioni.”
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ed i social di ASST Mantova.Ultime notizie
06/05/2025
06/05/2025
Lavori al blocco C dell'ospedale di Mantova: nuovo percorso di accesso
Si informa che, a partire da lunedì 12 maggio, l’ingresso al blocco C del presidio ospedaliero di Mantova sarà temporaneamente inibito per lavori di ristrutturazione della pavimentazione antistante.
Contestualmente, sarà interdetto anche il transito pedonale sotto il portico del blocco C.
Gli utenti e gli operatori potranno accedere ai reparti attraverso l’ingresso principale dell’ospedale Carlo Poma (blocco A), situato in Strada Lago Paiolo.
Le variazioni dei percorsi saranno chiaramente segnalate mediante apposita cartellonistica e indicazioni di orientamento.
Ci scusiamo per gli eventuali disagi e ringraziamo per la collaborazione.
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23/04/2025
23/04/2025
Torneo delle sirene: pronte due squadre di Asst Mantova
Sono pronti anche quest’anno ad affrontare il ‘Torneo delle sirene’ i professionisti di Asst Mantova, che scenderanno in campo in veste di calciatori. Le partite dei due gironi di qualificazione si disputeranno fra la fine di aprile e maggio, rispettivamente nei campi sportivi di San Giorgio Bigarello e Roncoferraro. Visto l’entusiasmo dello scorso anno, la partecipazione degli operatori dell’azienda è stata più numerosa e ha dato vita a due squadre, composte complessivamente da 32 giocatori.
Una delle formazioni di Asst è guidata dell’allenatore Manuel Turchetti, responsabile operativo logistica, e dal viceallenatore Gaoua Sadok, lettighiere all’ospedale di Mantova. Impegnati sul rettangolo verde infermieri, medici, operatori tecnici e logistici, lettighieri in attività negli ospedali di Borgo Mantovano (strutture di medicina generale, pronto soccorso e medicina d’urgenza) e Mantova (logistica, sale operatorie, attività di medicina perioperatoria, radiologia, medicina d’urgenza, radiologia, neurologia, oculistica).
La seconda formazione raduna infermieri, lettighieri e personale amministrativo provenienti dalle strutture di ortopedia e traumatologia, spdc, rianimazione e cup di Mantova, capitanati dal lettighiere Charaf Salhaoui.
La finale è in programma per il 30 maggio allo stadio Danilo Martelli di Mantova. La manifestazione vedrà impegnate anche le rappresentative di polizia locale, carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria, soccorso azzurro, protezione civile. Lo scopo dell’iniziativa è benefico: il ricavato andrà ad Abeo, Unicef e Associazione Progetto Montessori.
Un grande in bocca al lupo a tutti i giocatori di Asst Mantova!
Nella foto la squadra di professionisti di Asst Mantova dello scorso anno

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22/04/2025
22/04/2025
ALICe, incontri per familiari e caregivers delle persone con ictus
L’Associazione ALICe ha organizzato un ciclo di incontri per sostenere i familiari e i caregivers di persone colpite da ictus. La durata degli incontri è di un’ora e mezza, una volta al mese, dalle 17 alle 18,30, al centro sociale ‘Il Tiglio’ di Pietole. La rassegna è realizzata in collaborazione con i professionisti di Asst Mantova.
Apertura lo scorso18 marzo: appuntamento con la psicologa Chiara Fiaccadori della Psicologia Clinica di Bozzolo. Il secondo appuntamento, dal titolo ‘Prevenzione e stili di vita salutari, interventi riabilitativi e di mantenimento’ si è svolto l’8 aprile con la presenza della fisiatra Ilaria Storti, della Riabilitazione neuromotoria del presidio Bozzolo.
Il 13 maggio è in programma ‘Mantenere una regolare attività fisica. Consigli per la movimentazione in sicurezza', incontro tenuto dalla fisioterapista Flavia Scaroni, della Riabilitazione di Borgo Mantovano. Il 3 giugno, ‘Un ambiente adatto alla persona: consigli per le modificazioni ambientali che possono supportare l’autonomia. Ausili. La modificazione dell’automobile’: ne parlerà la terapista occupazionale Maria Giovanna Schipani, della Riabilitazione neuromotoria Bozzolo, insieme a un rappresentante esperto di modificazioni di autoveicoli.
Ulteriori incontri sono in calendario fra settembre e dicembre.

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18/04/2025
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Chiusure per festività aprile-maggio 2025
Si comunica che in occasione delle prossime festività, rimarranno chiusi i seguenti servizi.
BORGO MANTOVANO - CUP
24 aprile e 2 maggio 2025
Chiusura anticipata ore 13.00
BORGO MANTOVANO - RADIOLOGIA
2 maggio 2025
Chiusura anticipata ore 13.00
BOZZOLO - CUP
18 aprile, 2 maggio 2025
Chiusura anticipata ore 14.00
GOITO - CUP
23 e 30 aprile 2025
Chiusura anticipata ore 13.30
LEVATA DI CURTATONE - FARMACIA OSPEDALIERA E TERRITORIALE
21 aprile, 25 aprile e 1° maggio 2025
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QUISTELLO - CUP
24 aprile 2025
Chiusura anticipata ore 13.00
2 maggio 2025
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SERMIDE - PUNTO PRELIEVI
Dal 22 al 24 aprile 2025
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2 maggio 2025
Chiusura anticipata ore 13.00
VIADANA - PUNTO PRELIEVI
26 aprile 2025
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17/04/2025
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Paziente dona due deambulatori alla Riabilitazione specialistica cardiorespiratoria
Un paziente della Riabilitazione specialistica cardiorespiratoria ha donato due deambulatori al reparto, in segno di riconoscenza per le cure ricevute.
"Desidero esprimere la mia più profonda e sincera gratitudine - ha commentato il paziente, Ezio Volpi, di San Giorgio Bigarello - al personale medico e infermieristico della Terapia Intensiva Coronarica, della Cardiologia, della Cardiochirurgia e della Riabilitazione Specialistica Cardiorespiratoria dell'Ospedale Carlo Poma di Mantova che mi ha assistito con professionalità, competenza e umanità durante i miei ricoveri".
I deambulatori serviranno per il recupero delle persone assistite dalla Riabilitazione specialistica cardiorespiratoria. La struttura gestisce il paziente in fase post-acuta, con esiti di recente intervento cardiochirurgico, toracico, infarto miocardico acuto, scompenso cardiaco. Obiettivo è il reinserimento nelle migliori condizioni di stabilità clinica e psicologica nel contesto famigliare, sociale e professionale.
Nella foto il paziente con il personale della struttura e i deambulatori donati.

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16/04/2025
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Prevenzione della morte cardiaca improvvisa: al Poma un defibrillatore extravascolare all’avanguardia
Un dispositivo di ultima generazione per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa nei pazienti a rischio di aritmie pericolose. È stato impiantato per la prima volta in provincia dai professionisti della struttura di Cardiologia del Carlo Poma, diretta da Corrado Lettieri, un nuovo defibrillatore extravascolare EV-ICD. A differenza dei defibrillatori convenzionali, l’EV-ICD non richiede cateteri inseriti nel cuore: sfrutta invece un elettrodo posizionato lungo lo sterno e un generatore sottocutaneo, offrendo una protezione efficace con minori rischi di complicanze nel lungo periodo.
Rispetto ai precedenti defibrillatori sottocutanei, il dispositivo introduce importanti novità: dimensioni più contenute, maggiore durata della batteria, possibilità di erogare terapie antitachicardiche e un sistema di monitoraggio remoto avanzato per una gestione precisa e continuativa del paziente.
La morte cardiaca improvvisa causa ogni anno il decesso di circa 1.000 persone al di sotto dei 35 anni. Si tratta di soggetti che spesso sono apparentemente in ottima salute, tra questi non mancano gli atleti. È la causa prevalente di morte improvvisa nei bambini, negli adolescenti e nei giovani adulti ed è spesso la prima – e purtroppo l’ultima – manifestazione di una patologia sottostante e fino a quel momento non riconosciuta.
“Questo primo impianto – spiega Mattia Strazzanti, medico del Servizio di Elettrofisiologia dell’ospedale di Mantova - rappresenta un traguardo significativo per il nostro ospedale e un ulteriore passo avanti nella cura delle patologie aritmiche".
Nella foto l'équipe dell'Elettrofisiologia del Carlo Poma

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Inaugurato il punto unico di accesso al Carlo Poma
È stato inaugurato oggi il Punto unico di accesso-Pua al Carlo Poma di Mantova, attivato il 2 aprile nel padiglione 5, con uno spazio dedicato all'interno della Casa di comunità in corso di realizzazione.
Il punto unico di accesso del Poma è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 13, come il Pua già attivo al piano terra di via Trento. Rappresenta il luogo di accoglienza dei cittadini, fornisce informazioni e orientamento sulla modalità di accesso e attivazione della rete dei servizi sanitari e socio sanitari territoriali. Garantisce inoltre accoglienza e ascolto mirati alla comprensione del bisogno espresso dalla persona fragile o dalla sua famiglia. Infine, indirizza e accompagna i cittadini nella scelta delle opzioni sanitarie e socio-sanitarie a carattere domiciliare o residenziale.
Il punto unico di accesso del Poma - gestito insieme all’Ambito di Mantova - sarà caratterizzato dalla collaborazione fra personale di Asst e associazioni di volontariato, in linea con lo spirito della riforma regionale: CSV, Anffas, Cuore Amico, Aifa, Aipd, Aism, Alfaomega, Alice, Iom, Rete Movi, Agad, Alomar, Avulss, Oltre la siepe, Signora Parkinson, Spazio Accoglienza, per il distretto Mantovano; Volta per Volta ed Educare Oggi per il distretto Alto Mantovano; Non ti scordar di me, Avo, Caritas, Club delle Tre età per il distretto Basso Mantovano; Avulss per il distretto Casalasco-Viadanese.
Altri punti unici di accesso sono già attivi in tutte le case della comunità di ASST con la collaborazione delle relative associazioni. Al loro interno è presente personale di ASST (assistenti sociali e infermieri) e personale dipendente degli Ambiti Territoriali (Assistenti sociali).
Il coinvolgimento del volontariato nasce dall'idea di superare un sistema settoriale e frammentato dei servizi, promuovendo approcci dinamici di identificazione dell’entità e della natura dei bisogni di salute della persona fragile o non autosufficiente in tutte le sue dimensioni (fisica, sociale, psichica e funzionale).
“Abbiamo voluto attivare il punto unico di accesso in una delle palazzine che costituiscono la casa di comunità in corso di realizzazione – ha commentato il direttore generale di Asst Anna Gerola ringraziando tutti – un’altra struttura è già attiva in via Trento. La collaborazione sinergica tra ASST, Ambiti territoriali, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, insieme alle associazioni del territorio, rappresenta una delle priorità per Asst e il Pua è un’occasione concreta e particolarmente significativa in cui sperimentare questa co-programmazione con l’associazionismo”.
Il direttore socio sanitario di Asst Angela Bellani ha spiegato: “È stato un lavoro di collaborazione e coordinamento importante e non facile, di cui sono molto soddisfatta. Questo è solo l’avvio di un percorso, con l’esperienza e i suggerimenti che riceveremo saremo in grado di migliorare sempre di più il servizio proposto”.
L’assessore comunale al Welfare Andrea Caprini ha sottolineato l’importanza della logica di rete, della connessione fra sanità, territorio, comuni e associazioni di volontariato: “L’obiettivo fondamentale è avvicinarsi alle persone, tramite punti di riferimento come questo, in grado di fornire orientamento, fare capire a chi li raggiunge dove trovare le risposte”.
Il presidente di Cuore Amico Luciano Chinaglia ha portato i saluti del Csv Lombardia Sud Ets, rappresentando il mondo delle associazioni: “Il percorso di coprogettazione con Asst, in particolare con il servizio di coordinamento disabilità e fragilità, è partito nel 2024 e ha previsto incontri informativi e formativi per i volontari che devono affiancare il personale del Pua sui temi dell’accoglienza, dell’ascolto, della relazione con la fragilità. Al momento le associazioni che prendono parte alla sperimentazione sono cinque, ma auspichiamo che dopo il corso di formazione il numero dei volontari aumenti”.

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Seconda giornata nazionale della prevenzione
Il 12 aprile, in piazza Martiri di Belfiore a Mantova, si è tenuta la seconda giornata nazionale della prevenzione promossa da Fadoi (Società italiana di medicina interna) e Animo (associazione italiani infermieri medicina).
I professionisti della struttura di Medicina Generale del Carlo Poma di Mantova hanno eseguito test di misurazione della pressione arteriosa, della glicemia, della colesterolemia totale. Chi si è sottoposto allo screening ha potuto poi effettuare un colloquio con i medici presenti. L'evento ha avuto una buona partecipazione.
