MA IL PENSIER A UN VULCAN CHE NON È SPENTO

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Mostra sulla vita di Carlo Poma

18 dicembre 2023  - 18 aprile 2024
Hall ospedale di Mantova

 

Una mostra per raccontare con parole e immagini la storia dell’uomo, del medico, del martire del Risorgimento che ha dato il nome all’ospedale di Mantova. Gli studi, gli affetti, le cure, la prigionia, l'anelito verso la libertà. Un viaggio alla scoperta delle nostre radici, facendo tesoro di ciò che è stato. Di una vicenda che ha ancora molto da insegnare.

Il titolo – Ma il pensier a un vulcan che non è spento - riprende un verso di uno dei sonetti di Carlo Poma, scritti con la carbonella o altri mezzi di fortuna durante la prigionia prima nel carcere della Mainolda e poi al castello di San Giorgio: Com’uom che in preda a duro morbo il viso/ Sparuto, e rabbuffata abbia la chioma,/ Nel lampeggiar degli occhi e nel sorriso/ La grand’alma dimostri ancor doma:/ Così per lungo carcere conquiso/ E dai dolori per la grave soma/ Delle membra il vigor debile io sento,/ Ma il pensier a un vulcan che non è spento.

Le immagini esposte arrivano dall’Archivio di Stato di Mantova, dal museo di Palazzo San Sebastiano, dall’Archivio storico del Comune di Mantova, dalla Biblioteca Comunale di Como. I testi sono tratti da Ma il pensier a un vulcan che non è spento - Carlo Poma, una vita spesa per la libertà della patria, di Elena Miglioli, in ‘Belfiore, Olga Visentini’, edizioni Il Cartiglio Mantovano, 2016. La mostra, visitabile fino al 30 marzo 2024, è curata da Elena Miglioli, responsabile dell’area ufficio stampa e comunicazione di Asst e dalla collega Maddalena Bellei.

 

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