COMITATO INFEZIONI OSPEDALIERE
COMITATO INFEZIONI OSPEDALIERE - CIO
Descrizione:
Responsabile aziendale CIO Marianna Lorenzoni
Referente CIO polo ospedaliero Carlo Gambaretto
Referenti CIO polo territoriale Roberta Ruggeri
Alcuni componenti del CIO faranno parte di un nucleo operativo incaricato di attuare il programma di prevenzione e controllo che viene definito annualmente. Infatti, mentre il CIO ha funzione di indirizzo ed approvazione delle attività di controllo delle Infezioni correlate all’assistenza, è il Gruppo Operativo che porta a compimento quanto definito dal CIO.
Consulta l’elenco dei componenti CIO
Il CIO elabora una serie di documenti specifici, frutto di un’attività multidisciplinare e sinergica in collaborazione con i vari professionisti dell’azienda: linee-guida, protocolli, manuali, poster. È possibile consultare questi documenti, facendone richiesta al Comitato.
QUALI SONO LE PRINCIPALI ATTIVITÀ DEL CIO?
• Sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza - Attualmente, in ASST si effettua una sorveglianza delle ICA mirata e orientata al controllo in tempo reale dei cosiddetti patogeni sentinellao Alert, cioè quei microrganismi che sovente sono responsabili di ICA e ritenuti particolarmente pericolosi perché hanno sviluppato antibiotico-resistenze. Per contenere la diffusione di ICA, sono presenti documenti basati sulle Evidence Based Practice che sono stati presentati agli operatori sanitari per la loro applicazione durante le pratiche assistenziali. Scarica il piano di sorveglianza 2025
• Il lavaggio delle mani - Le mani sono la principale via di trasmissione di germi in generale. In modo particolare durante le procedure assistenziali. L’igiene delle mani è la misura più importante per evitare la trasmissione di germi patogeni e per prevenire le infezioni correlate a pratiche assistenziali. Scarica l'informativa dedicata al lavaggio mani
• Attività scientifica - Ogni anno il CIO pubblica, nelle riviste di settore, articoli su attività scientifiche svolte in materia prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza
• Sorveglianza e prevenzione della sepsi - Vista l'importanza della tematica, l'ASST ha recepito il decreto DG Welfare n. 20674 del 21.12.2023 “Linee di indirizzo regionali per l'identificazione e la gestione iniziale di sospetta o accertata sepsi/shock settico nel paziente adulto” ed i relativi allegati
• Politica antibiotica in ospedale - Il fenomeno dei microrganismi resistenti agli antibiotici e dovuto a: tipologia dei pazienti (più anziani, con multipatologie; tecniche diagnostiche e terapeutiche più invasive) e all’uso troppo frequente e poco mirato degli antibiotici. Per questo è essenziale attuare strategie di “antimicrobial stewardship”. Il CIO dell’ASST ha redatto un progetto di gestione e di implementazione dell’utilizzo corretto delle molecole antibiotiche in ospedale, finalizzato a migliorare sempre più l’uso di tali farmaci.
COSA SONO LE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA (ICA)?
Le Infezioni correlate all’assistenza insorgono nei pazienti durante il ricovero in ospedale o dopo le dimissioni. Le ICA colpiscono anche il personale sanitario, ad esempio con infezioni occupazionali, acquisite cioè sul luogo di lavoro. Le infezioni già presenti al momento del ricovero sono invece definite infezioni di comunità, ad eccezione di quelle riconducibili a precedenti ricoveri ospedalieri. Le infezioni ospedaliere hanno un forte impatto sui costi sanitari e sui livelli di qualità. Gli studi di settore indicano che è possibile prevenire il 30% dei casi, con ricadute economiche positive e un sensibile miglioramento dell’assistenza.
COMITATO INFEZIONI OSPEDALIERE - CIO
Responsabile aziendale CIO Marianna Lorenzoni
Referente CIO polo ospedaliero Carlo Gambaretto
Referenti CIO polo territoriale Roberta Ruggeri
Alcuni componenti del CIO faranno parte di un nucleo operativo incaricato di attuare il programma di prevenzione e controllo che viene definito annualmente. Infatti, mentre il CIO ha funzione di indirizzo ed approvazione delle attività di controllo delle Infezioni correlate all’assistenza, è il Gruppo Operativo che porta a compimento quanto definito dal CIO.
Consulta l’elenco dei componenti CIO
Il CIO elabora una serie di documenti specifici, frutto di un’attività multidisciplinare e sinergica in collaborazione con i vari professionisti dell’azienda: linee-guida, protocolli, manuali, poster. È possibile consultare questi documenti, facendone richiesta al Comitato.
QUALI SONO LE PRINCIPALI ATTIVITÀ DEL CIO?
• Sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza - Attualmente, in ASST si effettua una sorveglianza delle ICA mirata e orientata al controllo in tempo reale dei cosiddetti patogeni sentinellao Alert, cioè quei microrganismi che sovente sono responsabili di ICA e ritenuti particolarmente pericolosi perché hanno sviluppato antibiotico-resistenze. Per contenere la diffusione di ICA, sono presenti documenti basati sulle Evidence Based Practice che sono stati presentati agli operatori sanitari per la loro applicazione durante le pratiche assistenziali. Scarica il piano di sorveglianza 2025
• Il lavaggio delle mani - Le mani sono la principale via di trasmissione di germi in generale. In modo particolare durante le procedure assistenziali. L’igiene delle mani è la misura più importante per evitare la trasmissione di germi patogeni e per prevenire le infezioni correlate a pratiche assistenziali. Scarica l'informativa dedicata al lavaggio mani
• Attività scientifica - Ogni anno il CIO pubblica, nelle riviste di settore, articoli su attività scientifiche svolte in materia prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza
• Sorveglianza e prevenzione della sepsi - Vista l'importanza della tematica, l'ASST ha recepito il decreto DG Welfare n. 20674 del 21.12.2023 “Linee di indirizzo regionali per l'identificazione e la gestione iniziale di sospetta o accertata sepsi/shock settico nel paziente adulto” ed i relativi allegati
• Politica antibiotica in ospedale - Il fenomeno dei microrganismi resistenti agli antibiotici e dovuto a: tipologia dei pazienti (più anziani, con multipatologie; tecniche diagnostiche e terapeutiche più invasive) e all’uso troppo frequente e poco mirato degli antibiotici. Per questo è essenziale attuare strategie di “antimicrobial stewardship”. Il CIO dell’ASST ha redatto un progetto di gestione e di implementazione dell’utilizzo corretto delle molecole antibiotiche in ospedale, finalizzato a migliorare sempre più l’uso di tali farmaci.
COSA SONO LE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA (ICA)?
Le Infezioni correlate all’assistenza insorgono nei pazienti durante il ricovero in ospedale o dopo le dimissioni. Le ICA colpiscono anche il personale sanitario, ad esempio con infezioni occupazionali, acquisite cioè sul luogo di lavoro. Le infezioni già presenti al momento del ricovero sono invece definite infezioni di comunità, ad eccezione di quelle riconducibili a precedenti ricoveri ospedalieri. Le infezioni ospedaliere hanno un forte impatto sui costi sanitari e sui livelli di qualità. Gli studi di settore indicano che è possibile prevenire il 30% dei casi, con ricadute economiche positive e un sensibile miglioramento dell’assistenza.
- Centers for Disease Control and Prevention
- Portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica
- Istituto Superiore di Sanità
- Associazione Nazionale Infermieri Prevenzione Infezioni Ospedaliere
- Società Italiana Multidisciplinare Prevenzione Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie
- European Centre for Disease Prevention and Control
- World Health Organization