CAMBIO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
CAMBIO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
L'iscrizione al Servizio Sanitario Regionale è obbligatoria e comporta la scelta del medico curante, di norma tra i medici inseriti nell'ambito territoriale di appartenenza.
Al cittadino è data facoltà di interrompere in qualsiasi momento il rapporto con il curante con contestuale scelta di un altro medico per diversi motivi (es. trasferimento in altro comune, messa in crisi del rapporto di fiducia, ecc.).
Cosa fare:
Il cittadino può inoltrare una mail ai recapiti dell’Ufficio Scelta e Revoca competente territorialmente (vedi recapiti) con la seguente documentazione correttamente compilata:
- modulo di scelta del medico;
- copia di tessera sanitaria della ASL o ATS di provenienza / codice fiscale;
- copia di documento di identità.
Per l'evasione della pratica, in relazione a singole situazioni individuali, potrebbero essere richieste integrazioni documentali da parte degli uffici competenti.
Anche attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico è possibile cambiare online il medico di medicina generale (MMG) o il pediatra di libera scelta (PLS), purché appartenente all’ambito territoriale di competenza.
Di ogni medico è possibile conoscere la disponibilità e informazioni utili come gli orari e i giorni di ricevimento, l’indirizzo dell’ambulatorio, i riferimenti telefonici al seguente link: elenco medici e pediatri
Non è possibile scegliere online il primo medico.
Per registrarsi al Fascicolo Sanitario Elettronico è possibile utilizzare:
- Sistema SPID Il Sistema Pubblico di Identità Digitale permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione con un’unica Identità Digitale utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Se sei già in possesso di un’identità digitale, accedi con le credenziali del tuo gestore;
- Carta d’identità elettronica (CIE) La Carta d’Identità Elettronica (CIE), rilasciata dal Ministero dell'Interno, permette l’autenticazione con i massimi livelli di sicurezza ai servizi online degli enti che ne consentono l’utilizzo, Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati. Per maggiori informazioni consulta il sito web del Ministero dell’Interno.