TESTAMENTO BIOLOGICO
TESTAMENTO BIOLOGICO - DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO (DAT)
Il testamento biologico, noto anche come biotestamento o disposizioni anticipate di trattamento (DAT), è un documento che permette ad una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere di esprimere il proprio consenso o rifiuto di accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari in previsione di un’eventuale futura incapacità di comunicare le proprie volontà.
Cosa prevede la normativa?
In Italia il testamento biologico è regolato dalla Legge n. 219 del 22 dicembre 2017, entrata in vigore il 31 gennaio 2018, che garantisce il diritto all’autodeterminazione: ogni persona può decidere liberamente se accettare o rifiutare cure o trattamenti sanitari.
Nell’ambito dei trattamenti sanitari, la norma include espressamente anche la nutrizione e l’idratazione artificiale.
Come si redige il testamento biologico?
Le DAT devono essere redatte con una di queste modalità:
- presso un notaio, in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata
- presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza che provvede all’annotazione in un apposito registro in forma di scrittura privata
- presso le strutture sanitarie competenti nelle Regioni che abbiano regolamentato la raccolta delle DAT in forma di scrittura privata
- presso gli Uffici consolari italiani, per i cittadini italiani all’estero, in forma di scrittura privata autenticata
- attraverso videoregistrazione o con altri dispositivi, in particolari condizioni fisiche di disabilità, alla presenza di due testimoni, consegnati presso una delle sedi sopra descritte
Cosa deve riportare il documento?
Non esistono moduli previsti dalla Legge tuttavia alcuni Comuni hanno predisposto dei modelli facsimili.
Devono essere contenuti elementi fondamentali:
- Identità del dichiarante (definito “disponente”): nome, cognome, dati anagrafici
- Le disposizioni anticipate: trattamenti sanitari che si accettano o si rifiutano
- Il fiduciario (facoltativo): la persona incaricata di garantire che le volontà siano rispettate, la cui nomina è valida solo dopo formale accettazione da parte del fiduciario, espressa mediante sottoscrizione di apposito atto
- Firma: del dichiarante e, se presente, del fiduciario
Si possono revocare o modificare le DAT?
Le DAT sono valide fino a revoca o modifica da parte del dichiarante e possono essere aggiornate o annullate in qualsiasi momento.
Le DAT possono essere disattese?
Il medico è tenuto al rispetto delle DAT, le quali possono essere disattese, in tutto o in parte, dal medico stesso, in accordo con il fiduciario qualora:
- appaiano palesemente incongrue o non corrispondenti alla condizione clinica attuale del paziente
- sussistano terapie non prevedibili all'atto della sottoscrizione, capaci di offrire concrete possibilità di miglioramento delle condizioni di vita
Nel caso di conflitto tra il fiduciario e il medico, la decisione è rimessa al Giudice Tutelare.
Dove sono inserite e consultabili le DAT?
Tutte le DAT sono trasmesse e inserite nella Banca dati nazionale delle DAT istituita presso il Ministero della salute dalla legge di bilancio 2018.
Come indicato nell’Informativa della Banca dati DAT è comunque diritto del disponente richiedere eventualmente la cancellazione di copia della DAT trasmessa.
Le DAT hanno un costo?
Le DAT sono esenti da imposta di registrazione, da imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo, imposta, diritto e tassa.
Link utili
Ministero della Salute:
- https://www.salute.gov.it
- https://dat.salute.gov.it/portale-dat/
- https://www.salute.gov.it/portale/dat/homeDat.jsp