La Direzione Strategica e i professionisti dell’ASST di Mantova ricordano con affetto, stima e gratitudine Gabriella Chiaudani, ex dipendente che si è spenta nei giorni scorsi all’età di 70 anni, dopo un periodo di malattia. Colonna portante dell’azienda, la specialista di origini piemontesi si era trasferita al Poma nel marzo del 2000, dopo aver maturato un’esperienza molto significativa nell’équipe guidata da Mario Viganò, al Policlinico San Matteo di Pavia. A Mantova era stata infatti chiamata a mettere a frutto questa professionalità, fondando la struttura di Cardiochirurgia insieme al collega Mario Zogno e rimando in azienda per undici anni.

Gli anestesisti e infermieri della Rianimazione, delle Sale Operatorie e del 118 dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale che hanno avuto il privilegio di lavorare con Gabriella Chiaudani, restituiscono il ritratto di un medico appassionato, che si ‘donava’ al lavoro con assoluta competenza, ma anche con grande umanità: “Amava raccontarci come Mario Viganò avesse voluto proprio lei al suo fianco durante il primo trapianto di cuore compiuto all’ospedale San Matteo di Pavia e di quanto lei avesse dovuto studiare e prepararsi per tale intervento. Quando parlava di quella situazione gli occhi le brillavano sempre. Ad emozionarla, diceva, non era tanto il ricordo della fama del momento quanto la possibilità di poter imparare e mettere in pratica qualcosa di nuovo che aveva poi salvato delle vite”.

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