Grazie a diverse strategie di prevenzione è possibile ridurre il rischio di sviluppare un tumore, arrivare a una diagnosi precoce della malattia, evitare o limitare la comparsa di complicazioni tardive o eventuali recidive.

Lo sviluppo di un tumore è nella maggioranza dei casi un processo multifattoriale nel quale più fattori di rischio possono contribuire all’insorgenza della patologia. Lo stile di vita, insieme all’ambiente in cui si vive, è classificato tra i fattori di rischio modificabili, ai quali si affiancano quelli non modificabili come età, genere, patrimonio genetico (familiarità).

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Il diabete è una malattia cronica in costante aumento che - secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) - interessa più di 420 milioni di persone al mondo appartenenti ad ogni fascia di età. È un vero pericolo per la salute perché causa complicanze al cuore e alle arterie, al sistema nervoso, alla vista e anche ai reni. Secondo i dati ISTAT, nel 2016 erano oltre 3 milioni 200 mila in Italia le persone che dichiaravano di essere affette da diabete, il 5,3% dell’intera popolazione.

Esistono diverse forme di diabete, differenti per caratteristiche cliniche ed eziopatogenesi.

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La fibromialgica (SFM) è una sindrome dolorosa non infiammatoria caratterizzata da dolore cronico diffuso e da sintomi di accompagnamento. La SFM influisce negativamente sul funzionamento a livello fisico, psicologico e sociale, compromettendo le relazioni interpersonali. Non esiste una singola terapia completamente efficace, ma è utile un approccio terapeutico integrato e multidisciplinare, basato su quattro pilastri:
1. educazione e forma fisica
2. terapia farmacologica
3. terapia non farmacologica
4. psicoterapia

È importante sapere che la SFM non è una malattia progressiva nè invalidante. Elemento cardine diventa quindi la corretta informazione del paziente ed il supporto nell’aderenza ad un trattamento interdisciplinare che permette di creare opportunità affinché la persona sviluppi strategie efficaci per affrontare lo stato doloroso e i cambiamenti dello stile di vita che sono ad esso associati.

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La pressione arteriosa è la misura della forza che il sangue esercita sulle arterie quando il cuore si contrae (pressione massima) e quando il cuore si rilascia (pressione minima). Quando, per cause varie, i valori della pressione nelle arterie superano i valori fisiologici si parla di ipertensione. In Italia ne soffre il 31% della popolazione ed il 17% è borderline.

Molti casi di ipertensione sono legati ad uno stile di vita poco sano. Cambiare il proprio stile di vita e le proprie abitudini, in particolare attraverso la riduzione del peso corporeo e del grasso accumulato atttorno all’addome, può aiutare a prevenire le malattie cardiocerebrovascolari e l’ipertensione, e a tenerla sotto controllo se sono già comparse.

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I reni sono organi vitali indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo: espellono rifiuti e sostanze dannose attraverso l’urina purificando così il sangue e l’organismo stesso. Prevenire le malattie renali significa evitare o rallentare l’insorgere di malattie che possono creare gravi problemi di salute.

Una volta diagnosticata la patologia renale ci sono molte misure che si possono adottare per rallentare il danno ai reni e tenersi lontani da trattamenti come la dialisi e il trapianto d’organo. Proteggi i tuoi reni e il tuo corpo attraverso una corretta alimentazione e un’attività fisica regolare.

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