I volontari del Punto unico di accesso in formazione
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I volontari del Punto unico di accesso in formazione
29 maggio 2025

Una formazione specifica per i volontari che operano nel Punto unico di accesso, all’interno della casa di comunità del Carlo Poma. Si è concluso il 27 maggio il ciclo di incontri che ha visto la partecipazione delle associazioni impegnate, a fianco degli operatori di Asst, nell’attività di accoglienza e informazione del Pua: CSV, Anffas, Cuore Amico, Aifa, Aipd, Aism, Alfaomega, Alice, Iom, Rete Movi, Agad, Alomar, Avulss, Oltre la siepe, Signora Parkinson, Spazio Accoglienza, per il distretto Mantovano; Volta per Volta ed Educare Oggi per il distretto Alto Mantovano; Non ti scordar di me, Avo, Caritas, Club delle Tre età per il distretto Basso Mantovano; Avulss per il distretto Casalasco-Viadanese.
Il 6 maggio si è parlato di ‘Pua: compiti ed esperienze a confronto’. Sono state raccontate le esperienze dei volontari e degli operatori a un mese dall’apertura del Pua della palazzina 5, grazie anche a un confronto con l’esperienza degli operatori del Pua di Via Trento. Sono intervenute le assistenti sociali del Pua di Via Trento.
Il 13 maggio, workshop ‘Il valore del volontariato al PUA: costruiamolo insieme con un laboratorio su partecipazione e motivazione’, condotto da Francesco Molesini, di Csv Lombardia Sud. Il 20 maggio ‘Le parole dell’accoglienza. Ascolto e comunicazione’, con la psicologa di Iom Paola Aleotti. Il 27maggio ‘La relazione con la fragilità: come prendersene cura’, sempre con Paola Aleotti.
Il coinvolgimento del volontariato nasce dall'idea di superare un sistema settoriale e frammentato dei servizi, promuovendo approcci dinamici di identificazione dell’entità e della natura dei bisogni di salute della persona fragile o non autosufficiente in tutte le sue dimensioni (fisica, sociale, psichica e funzionale).