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23/07/2024
23/07/2024
Chiusure sportelli amministrativi agosto 2024
Si comunicano qui di seguito le chiusure degli sportelli amministrativi per il mese di agosto 2024.
Asola - CUP
Dal 18 luglio al 31 agosto: chiusura anticipata alle ore15.30
Borgo Mantovano - CUP
16 agosto: chiuso
Bozzolo - CUP
2, 9 e 16 agosto: chiusura anticipata ore 14.00
23 e 30 agosto: chiusura anticipata ore 13.00
Goito - CUP
19 e 26 agosto: chiusura anticipata ore 13.00
Goito - Odontoiatria
13 agosto: chiusura anticipata ore 13.00
14 e 16 agosto: chiuso
Mantova - CUP
14 agosto: chiusura anticipata alle ore 13.00
Quistello - CUP
16 agosto: chiuso
Roncoferraro - Punto prelievi
Dal 12 al 16 agosto: chiuso
Viadana - Punto prelievi
17 agosto: chiuso
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17/07/2024
17/07/2024
Trasferimento consultorio Ostiglia a Roncoferraro
Dal 22 luglio il consultorio di Ostiglia si sposta temporaneamente nella sede di Roncoferraro in via Nuvolari 4. Tutti gli utenti già in carico alla struttura potranno continuare il proprio percorso nel nuovo edificio. Coloro che hanno già un appuntamento, potranno presentarsi secondo le modalità già concordate al nuovo indirizzo.
A breve verrà offerta alle pazienti residenti nei comuni limitrofi la possibilità di effettuare visite ostetrico-ginecologiche nella casa di comunità di Quistello.
Il servizio è attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. Nel caso in cui si trovi la porta chiusa, sarà possibile citofonare e i professionisti accoglieranno il cittadino.
È possibile prenotare un appuntamento contattando i professionisti allo 0376435906 (ostetriche) o 0376435810 (psicologo) o 0376435812 - 338 6565095 (assistente sociale).
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03/07/2024
03/07/2024
Comunicazione di violazione dei dati personali agli interessati, ai sensi dell'art. 34 del GDPR, conseguente ad attacco hacker ai sistemi informativi di Synlab Italia srl
Desideriamo informarvi che, a seguito della nota vicenda relativa all’incidente di sicurezza che ha riguardato i sistemi informativi di Synlab Italia srl, è stata rilevata una violazione dei dati personali che potrebbe riguardarvi. ASST Mantova, infatti, è Titolare del trattamento dei dati personali oggetto di violazione poiché si avvale di Synlab Italia srl quale Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 GDPR, per il servizio di esecuzione di test di Laboratorio.
Descrizione della violazione:
Come riportato nelle diverse comunicazioni e dai mass media nazionali, Synlab Italia srl, in data 18 aprile 2024, ha riscontrato un accesso non autorizzato ai propri sistemi informativi che ha comportato la compromissione di dati personali. Più precisamente è stata vittima di un attacco cybercriminale di tipo ransomware, che ha comportato la sottrazione illecita (c.d. esfiltrazione) di dati conservati da Synlab, da parte di una organizzazione cybercriminale denominata “Black Basta”.
Nella fattispecie concreta, i dati personali oggetto di violazione di cui ASST Mantova è titolare del trattamento sono relativi ad alcune prestazioni di laboratorio e di anatomia patologica erogate da Synlab tra Gennaio 2015 e Febbraio 2024. Includono, dunque, informazioni come dati identificativi e relativi alla salute.
Si ritiene opportuno precisare che la perdita di riservatezza non ha riguardato la totalità delle informazioni dei soggetti interessati (pazienti) ma solo un sotto-insieme in riferimento all’arco temporale sopra indicato.
Inoltre, in data 13 maggio 2024 i cyber-criminali hanno diffuso sul c.d. dark web i dati sottratti illecitamente.
Rischi per gli interessati:
Non è possibile escludere che la violazione dei dati potrebbe comportare rischi per la vostra privacy e sicurezza, in particolar modo potrebbero verificarsi tentativi di furto d'identità o tentativi di frode.
Misure adottate:
Al momento della violazione, così come previsto dall’accordo ex art. 28 GDPR tra ASST Mantova (Titolare del trattamento) ed il fornitore Synlab Italia srl (Responsabile del trattamento), erano già state adottate misure di sicurezza sia di carattere tecnico che organizzativo. A seguito della notizia dell’incidente, il team interno IT e il team esterno specializzato in cybersecurity hanno provveduto a mettere in sicurezza il sistema, analizzando lo stato dell'infrastruttura IT, isolando e neutralizzando il malware. Successivamente Synlab ha rimesso in funzione in modo graduale gli asset non interessati dall'attacco o rispetto ai quali il malware è stato debellato.
Consigli per gli interessati:
in attesa di ulteriori analisi che potrebbero permettere a Synlab Italia srl di risalire all’identità dei soggetti effettivamente interessarti (risulta particolarmente complesso ricostruire puntualmente a quali soggetti appartengano le sole registrazioni oggetto di violazione) ed al fine di salvaguardare i diritti e libertà fondamentali dei soggetti interessati, si indicano di seguito alcuni/e suggerimenti/misure di contenimento per diminuire le probabilità dei rischi derivanti dalla violazione (es. furto d’identità). Il titolare del trattamento raccomanda a tutti i potenziali interessati nel periodo di riferimento precedentemente indicato di porre maggiore attenzione, rispetto all’ordinario, a qualunque interazione sospetta (online ma anche offline).
In tal senso, si invita a prendere visione delle seguenti pagine informative dell’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali:
PHISHING
https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity/phishing
VISHING
https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity/vishing
SMISHING
https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity/phishing
SIM SWAPPING
https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docwebdisplay/docweb/9572143
https://www.garanteprivacy.it/home/ricerca/-/search/key/sim%20swapping
Gli eventuali tentativi di frode, in questi casi, possono essere di vario tipo: l’obiettivo è solitamente quello di utilizzare i dati personali per estorcere denaro e/o esfiltrare ulteriori dati personali attraverso l’invio di messaggi o telefonate contenenti false richieste provenienti da parte di amici o familiari oppure tentando di accedere agli account riconducibili alla vittima.
In questa fase, si suggerisce di mettere in atto alcune misure:
- valutare attentamente ogni e-mail, SMS, messaggio o telefonata in cui vi venissero richiesti codici di accesso o ulteriori dati personali, valutando con attenzione l’attendibilità del richiedente; gli Istituti bancari e, più in generale, i fornitori di servizi, non richiedono mai codici di accesso o password tramite SMS, e-mail o telefonate;
- valutare attentamente e-mail, SMS e altre fonti di messaggistica contenenti collegamenti ipertestuali (link) o allegati sospetti-inusuali: potrebbero essere usati per indirizzare l'utente verso siti web dannosi o fargli scaricare software malevoli;
- sostituire le password dei propri account (e-mail, Social Network, forum, ecc.) e, se il sistema lo permette, attivare l’autenticazione a più fattori. I meccanismi di autenticazione multifattoriale (es. i codici OTP che ricevete dalla banca dopo aver inserito username e password per accedere all’home banking) rafforzano la protezione da accessi indesiderati. I principali fornitori di servizi online offrono questo sistema: per attivarlo è sufficiente entrare nelle impostazioni di sicurezza dell’account;
- informare i propri amici e familiari di essere stati vittima di questa violazione, suggerendo loro di porre attenzione al rischio di ricevere false richieste che paiono pervenire da voi.
Contatti:
Per qualsiasi domanda o per ulteriori informazioni riguardo a questa violazione dei dati personali, potete contattare Il Titolare del trattamento e il nostro Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) ai seguenti recapiti:
Titolare: ASST di Mantova – Str. Lago Paiolo, 10 - 46100 Mantova;
telefono: 0376 464805 - 464171- 464785 - 464817; e-mail: privacy@asst-mantova.it
DPO: Liguria Digitale spa (nella persona del dott. Nicola Faravelli) Parco Scientifico e Tecnologico di Genova - Via Melen 77 - 16152 Genova;
e-mail: dpo@asst-mantova.it
Ci scusiamo sinceramente per qualsiasi inconveniente causato da questo incidente e vi ringraziamo per la vostra comprensione e collaborazione.
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02/07/2024
02/07/2024
Nuovi orari Gestione Assistiti di Quistello
Si segnala che dal primo agosto l'ufficio Gestione Assistiti di Quistello - che si trova nella casa di comunità di via Bettini 1 - sarà aperto il giovedì dalle 8.30 alle 13.30.
Per informazioni:
- 0376.435892-3
- gestioneassistiti.ostiglia@asst-mantova.it
![Nuovi orari Gestione Assistiti di Quistello](/documents/338413/0/CdC+Quistello2.jpg/09ee44ad-84d7-6c78-7063-2c211968f268?t=1719920212261)
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20/06/2024
20/06/2024
Protesi in 3D: soluzione personalizzata per un 33enne
Una protesi di caviglia personalizzata con sostituzione completa dell’astragalo, osso portante della caviglia, a un paziente di 33 anni. Intervento raro quello eseguito recentemente dagli specialisti della struttura di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Mantova: il responsabile della chirurgia piede-caviglia Manuel Bondi e il direttore della struttura Andrea Pizzoli. Il giovane paziente è ora in fase di riabilitazione ed è tornato a camminare.
“Si tratta di un intervento delicato – spiega Manuel Bondi – che si esegue in pochi centri italiani, in quanto l’astragalo è la chiave di volta della caviglia e, causa l’elevata congruenza di questa articolazione, non è affatto facile la ricostruzione. Mantova è fra le strutture di riferimento in Lombardia per la protesi della caviglia. Effettuiamo circa 400 interventi di protesi all’anno (anca, ginocchio, caviglia, alluce e spalla). Il nostro paziente riportava un deficit di deambulazione e una necrosi astragalica come esito di piede torto bilaterale, una condizione patologica che porta l’osso interessato a collassare. Risultava pertanto fortemente limitato nella deambulazione”.
Le terapie conservative a cui è stato sottoposto – camera iperbarica, magnetoterapia, terapie mediche – non avevano sortito gli effetti sperati e così si è passati al trattamento chirurgico in questione, evitando una sequela di altri interventi di ricostruzione dal dubbio esito funzionale.
La procedura, grazie all’elaborazione tridimensionale delle immagini della tac propedeutica, consente di accoppiare la protesi standard della tibia a una “custom made” dell’astragalo in titanio (protesi fatta su misura), realizzata con una stampante 3D. Si arriva quindi a un allineamento osseo con precisione millimetrica. Una soluzione cucita addosso al paziente e tecnologicamente ultramoderna.
“La soluzione adottata – continua Bondi – è impiegata solo in casi selezionati, quando viene riscontrata una grave forma di necrosi, che causa parecchio dolore e limita in maniera significativa il cammino, interferendo con le attività quotidiane. Si procede così alla ricostruzione completa della parte danneggiata grazie allo studio della tac 3D.
Questo tipo di impianto è più accurato rispetto alla tecnica “manuale”, che non prevede una vera personalizzazione della procedura e dei componenti. I tempi di esecuzione dell’intervento e di recupero post-operatorio sono più brevi rispetto alle ricostruzioni. Inoltre, la minore esposizione dei tessuti molli permette un miglior controllo del dolore dopo l’operazione.
“La caviglia – spiega il dottor Bondi – è un’articolazione dalla biomeccanica particolare. Ha una superficie molto piccola, che subisce sollecitazioni importanti legate al carico che ciascuno di noi produce a ogni passo. A differenza delle articolazioni di ginocchio e anca che sono isolate, la caviglia è inserita in un contesto di collegamento tra gamba e piede. Ecco perché programmare un intervento di protesi di caviglia non è così semplice e occorre considerare una serie di fattori secondari all’assetto del piede o all’allineamento delle estremità di tibia e perone”.
In questo settore la struttura mantovana ha già al suo attivo una buona casistica nella protesica di caviglia. Dopo la valutazione clinica del paziente, si procede all’acquisizione di una tac tridimensionale delle caviglie, per avere una rilevazione precisa della forma e delle dimensioni dell’osso da ricostruire da parte di un laboratorio di biomeccanica.
“Una volta studiato accuratamente il caso – spiega Andrea Pizzoli - gli ingegneri del laboratorio progettano le guide che serviranno per il posizionamento della componente tibiale e ricostruiscono l’intero osso astragalico in titanio che, durante l’intervento, verrà accoppiato con la protesi attraverso un menisco in polietilene. Solo a seguito dell’approvazione da parte del chirurgo ortopedico verrà avviata la produzione dei componenti”.
Di fronte a una patologia così invalidante, questa è una soluzione che raggiunge gli stessi risultati ottenuti dalla moderna chirurgia ortopedica protesica a livello delle altre articolazioni maggiori portanti. “Il paziente – conclude Bondi – può ottenere una buona funzionalità della tibio-tarsica, eliminare o ridurre il dolore in maniera significativa, avere risultati duraturi nel tempo e specialmente recuperare velocemente la funzione articolare”.
La degenza media è di due o tre giorni con inizio della riabilitazione fisioterapica a tre-quattro settimane dopo l’intervento. In questo periodo il paziente deve indossare un tutore di immobilizzazione, che può essere rimosso per le medicazioni e per eseguire esercizi di mobilizzazione della caviglia da iniziare già dopo una settimana dall’operazione.
Nella foto Andrea Pizzoli (a sinistra) e Manuel Bondi
![Protesi in 3D: soluzione personalizzata per un 33enne](/documents/338413/0/Andrea+Pizzoli+e+Manuel+Bondi.jpg/c9d90b6b-06cc-6d9a-44bd-60afa929722e?t=1718870385240)
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19/06/2024
19/06/2024
ADDIO A PAOLA ACCORSI, DIRETTORE DELLA PEDIATRIA DI BORGO MANTOVANO
La Direzione Strategica di Asst Mantova e tutti i professionisti dell’azienda si stringono attorno alla famiglia di Paola Accorsi, direttore della Pediatria dell’ospedale di Borgo Mantovano, scomparsa nella notte. Un grande dolore per la perdita di una specialista di lungo corso, di solide competenze e di estrema umanità, che ha lasciato un’impronta indelebile.
I colleghi la ricordano come una persona straordinariamente affezionata, appassionata, dedita in tutto e per tutto al suo lavoro, che ha portato avanti con abnegazione anche durante la sua malattia. Si prodigava per i pazienti, andando al di là della problematica clinica, inoltrandosi nella loro sfera esistenziale e preoccupandosi di risolvere anche gli aspetti legati al reinserimento nella famiglia e nella società delle persone di cui si prendeva cura. Ha pensato all’umanizzazione del reparto e della relazione con i pazienti, anche grazie a svariate attività riabilitative, in particolare percorsi artistici.
“Ci lascia una colonna portante dell’azienda – commenta il direttore generale Anna Gerola – un esempio per tutti, come medico e come donna a cui stava immensamente a cuore la sorte dei pazienti e delle loro famiglie, con un senso di appartenenza all’ospedale e alla comunità dove svolgeva la sua attività, nonché all’azienda”.
Stimata e amata da pazienti e colleghi, Paola Accorsi era in servizio nel reparto di Pediatria del presidio di Pieve di Coriano dal 1999. Dopo avere ricoperto, dal 2012 il ruolo di direttore facente funzione della struttura complessa, era diventata nel 2018 direttore di ruolo.
Si dedicava, in particolare, all’ambito della Gastroenterologia, Auxologia Pediatrica e Disturbi del comportamento alimentare a seguito di importanti percorsi formativi dedicati e di una notevole esperienza sul campo. Precedentemente aveva lavorato al presidio ospedaliero di Ostiglia e, ancor prima, come pediatra di base per il distretto di Poggio Rusco, comune in cui risiedeva. Aveva conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e la specialità in Pediatria all’Università di Modena e Reggio Emilia.![ADDIO A PAOLA ACCORSI, DIRETTORE DELLA PEDIATRIA DI BORGO MANTOVANO](/documents/338413/0/Paola+Accorsi.JPG.jpg/67ff37d8-7df5-bf9e-a180-aa8942e8f84d?t=1718806562679)
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11/06/2024
11/06/2024
Collezione Corradini in mostra a Sermide
Una mostra per valorizzare e fare conoscere alla popolazione la collezione di opere d’arte di Asst Mantova, custodita nel Comune di Sermide. Il 15 giugno alle 17, nella chiesa dei Cappuccini di Sermide, sarà inaugurata l’esposizione dal titolo La cura dell'arte - La collezione Corradini. La mostra, realizzata grazie alla collaborazione fra Asst e amministrazione comunale sarà aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, il mercoledì dalle 10 alle 12.
Saranno esposte 15 delle 39 opere della collezione, per un valore stimato in 164mila euro. I dipinti sono stati donati nel 1882 dal sacerdote collezionista e benefattore sermidese Ermenegildo Corradini all’ospedale Sant’Antonio Abate di Sermide, allora Ussl 22, e successivamente passati alla proprietà dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma e – con la riforma regionale - dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale.
La quadreria fu depositata dapprima nel nosocomio di Sermide e, dopo la sua chiusura, nel presidio di Pieve di Coriano. In seguito, il trasferimento nella torre cittadina e quindi all’interno della sala consiliare del municipio di Sermide, dopo un veloce passaggio alla fondazione Solaris. Fanno parte della collezione anche un crocifisso in legno del XVI secolo, conservato nella cappella della casa di riposo di Sermide, e cinque dipinti con ogni probabilità trafugati.
Il comune, a fronte di un contratto di comodato d’uso con Asst Mantova, è custode delle opere e ne deve curare la manutenzione: la convenzione è in fase di rinnovo per la durata di altri dieci anni. Alcuni dei quadri sono stati restaurati per il tramite della Sovrintendenza. Altri necessitano di restauro e dunque di fondi per poterlo effettuare. Rappresentano temi biblici e sono datati fra il XV e il XIX secolo, realizzati da artisti di scuola ferrarese, parmigiana, parmense, lombarda, fiamminga per un valore stimato in oltre 290mila euro.
![Collezione Corradini in mostra a Sermide](/documents/338413/0/Moistra+Sermide_Tavola+disegno+1.jpg/48e67884-384e-7418-dfcc-c0dba9dc28cc?t=1718092191838)
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05/06/2024
05/06/2024
Un'automobile donata al percorso Delfino
Questa mattina è stata consegnata l'automobile donata al percorso Delfino (struttura Accoglienza Medica Disabili-D.A.M.A.) dai Rotary mantovani, guidati dal Rotary Mantova Castelli, e dall'associazione Amici del percorso Delfino. Il mezzo è stato acquisito grazie alla generosità dei cittadini mantovani che hanno partecipato con entusiasmo a una raccolta fondi promossa per l'occasione.
Erano presenti per la consegna, fra gli altri: il direttore generale di Asst Anna Gerola; il direttore del Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza Massimo Amato, la responsabile del D.A.M.A. Antonia Semeraro; il direttore dell'Allergologia Immunologia Clinica e Reumatologia Maria Teresa Costantino in rappresentanza del Rotary Castelli; la presidente dell'associazione Amici del Delfino Patrizia Dario.
L'automobile verrà utilizzata per l'attività sul territorio svolta dai professionisti del Delfino, che raggiungono i pazienti all'interno delle strutture per disabili, eseguendo vaccinazioni Covid, prelievi ematici, elettrocardiogrammi, prestazioni legate allo screening oncologico e della disfagia. In questo modo si riduce il disagio legato al trasferimento del paziente in ospedale e lo assiste direttamente nel luogo che gli è familiare.
![Un'automobile donata al percorso Delfino](/documents/338413/0/20240605_111054.jpg/c07eaff3-dd49-be37-8247-04a9b78a80cc?t=1717589005309)
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31/05/2024
31/05/2024
Il Delfino fa scuola a livello nazionale
Un riconoscimento nazionale per il percorso Delfino di Asst Mantova. La struttura Accoglienza Medica Disabili - DAMA è stata selezionata dal Ministero per le disabilità fra i migliori centri italiani, in virtù della sua esperienza lunga ormai 17 anni e soprattutto per la sua specificità: si tratta di un percorso tripartito, che si sviluppa cioè negli ambiti dell’emergenza-urgenza, ambulatoriale e territoriale.
La responsabile del servizio mantovano Antonia Semeraro ha rappresentato il 27 maggio questo fiore all’occhiello del Carlo Poma alla Camera dei Deputati, durante un evento presieduto dal ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, con l’intervento del ministro della Salute Orazio Schillaci.
Le buone pratiche del Delfino di Mantova, insieme a quelle degli altri centri selezionati, potrà fungere così da modello per le strutture a livello nazionale. In particolare, dal 2020 – con avvio durante la pandemia – l’attività del servizio si svolge anche all’interno delle strutture per disabili, con i professionisti del Poma che le raggiungono eseguendo vaccinazioni Covid, prelievi ematici, elettrocardiogrammi, prestazioni legate allo screening oncologico e della disfagia, oltre che visite di tipo internistico, cardiologico e otorinolaringoiatriche-foniatriche. In questo modo si riduce il disagio legato al trasferimento del paziente in ospedale e lo assiste direttamente nel luogo che gli è familiare. Per lo screening oncologico, tra l’altro, il Delfino ha attivato un progetto pilota a livello regionale, che si sta diffondendo in ambito ospedaliero.
“Ringrazio il ministro per questa opportunità - commenta Antonia Semeraro - l’equipe infermieristica e medica del nostro centro che con tenacia e dedizione si occupa della persona con disabilità e della sua famiglia. Sono grata inoltre a tutti i professionisti dell’azienda che collaborano con il nostro servizio per il percorso di screening, diagnostico e terapeutico, nonché all’associazione Amici del percorso Delfino e il Rotary Mantova Castelli che ci sostengono”.
![Il Delfino fa scuola a livello nazionale](/documents/338413/0/Antonia+Semeraro+a+Roma.jpg/11a15a32-d72c-529f-9a73-ce3b29c19da0?t=1717155390212)
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23/07/2024
23/07/2024
Chiusure sportelli amministrativi agosto 2024
Si comunicano qui di seguito le chiusure degli sportelli amministrativi per il mese di agosto 2024.
Asola - CUP
Dal 18 luglio al 31 agosto: chiusura anticipata alle ore15.30
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2, 9 e 16 agosto: chiusura anticipata ore 14.00
23 e 30 agosto: chiusura anticipata ore 13.00
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19 e 26 agosto: chiusura anticipata ore 13.00
Goito - Odontoiatria
13 agosto: chiusura anticipata ore 13.00
14 e 16 agosto: chiuso
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14 agosto: chiusura anticipata alle ore 13.00
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Roncoferraro - Punto prelievi
Dal 12 al 16 agosto: chiuso
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17 agosto: chiuso
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17/07/2024
17/07/2024
Trasferimento consultorio Ostiglia a Roncoferraro
Dal 22 luglio il consultorio di Ostiglia si sposta temporaneamente nella sede di Roncoferraro in via Nuvolari 4. Tutti gli utenti già in carico alla struttura potranno continuare il proprio percorso nel nuovo edificio. Coloro che hanno già un appuntamento, potranno presentarsi secondo le modalità già concordate al nuovo indirizzo.
A breve verrà offerta alle pazienti residenti nei comuni limitrofi la possibilità di effettuare visite ostetrico-ginecologiche nella casa di comunità di Quistello.
Il servizio è attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. Nel caso in cui si trovi la porta chiusa, sarà possibile citofonare e i professionisti accoglieranno il cittadino.
È possibile prenotare un appuntamento contattando i professionisti allo 0376435906 (ostetriche) o 0376435810 (psicologo) o 0376435812 - 338 6565095 (assistente sociale).
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03/07/2024
03/07/2024
Comunicazione di violazione dei dati personali agli interessati, ai sensi dell'art. 34 del GDPR, conseguente ad attacco hacker ai sistemi informativi di Synlab Italia srl
Desideriamo informarvi che, a seguito della nota vicenda relativa all’incidente di sicurezza che ha riguardato i sistemi informativi di Synlab Italia srl, è stata rilevata una violazione dei dati personali che potrebbe riguardarvi. ASST Mantova, infatti, è Titolare del trattamento dei dati personali oggetto di violazione poiché si avvale di Synlab Italia srl quale Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 GDPR, per il servizio di esecuzione di test di Laboratorio.
Descrizione della violazione:
Come riportato nelle diverse comunicazioni e dai mass media nazionali, Synlab Italia srl, in data 18 aprile 2024, ha riscontrato un accesso non autorizzato ai propri sistemi informativi che ha comportato la compromissione di dati personali. Più precisamente è stata vittima di un attacco cybercriminale di tipo ransomware, che ha comportato la sottrazione illecita (c.d. esfiltrazione) di dati conservati da Synlab, da parte di una organizzazione cybercriminale denominata “Black Basta”.
Nella fattispecie concreta, i dati personali oggetto di violazione di cui ASST Mantova è titolare del trattamento sono relativi ad alcune prestazioni di laboratorio e di anatomia patologica erogate da Synlab tra Gennaio 2015 e Febbraio 2024. Includono, dunque, informazioni come dati identificativi e relativi alla salute.
Si ritiene opportuno precisare che la perdita di riservatezza non ha riguardato la totalità delle informazioni dei soggetti interessati (pazienti) ma solo un sotto-insieme in riferimento all’arco temporale sopra indicato.
Inoltre, in data 13 maggio 2024 i cyber-criminali hanno diffuso sul c.d. dark web i dati sottratti illecitamente.
Rischi per gli interessati:
Non è possibile escludere che la violazione dei dati potrebbe comportare rischi per la vostra privacy e sicurezza, in particolar modo potrebbero verificarsi tentativi di furto d'identità o tentativi di frode.
Misure adottate:
Al momento della violazione, così come previsto dall’accordo ex art. 28 GDPR tra ASST Mantova (Titolare del trattamento) ed il fornitore Synlab Italia srl (Responsabile del trattamento), erano già state adottate misure di sicurezza sia di carattere tecnico che organizzativo. A seguito della notizia dell’incidente, il team interno IT e il team esterno specializzato in cybersecurity hanno provveduto a mettere in sicurezza il sistema, analizzando lo stato dell'infrastruttura IT, isolando e neutralizzando il malware. Successivamente Synlab ha rimesso in funzione in modo graduale gli asset non interessati dall'attacco o rispetto ai quali il malware è stato debellato.
Consigli per gli interessati:
in attesa di ulteriori analisi che potrebbero permettere a Synlab Italia srl di risalire all’identità dei soggetti effettivamente interessarti (risulta particolarmente complesso ricostruire puntualmente a quali soggetti appartengano le sole registrazioni oggetto di violazione) ed al fine di salvaguardare i diritti e libertà fondamentali dei soggetti interessati, si indicano di seguito alcuni/e suggerimenti/misure di contenimento per diminuire le probabilità dei rischi derivanti dalla violazione (es. furto d’identità). Il titolare del trattamento raccomanda a tutti i potenziali interessati nel periodo di riferimento precedentemente indicato di porre maggiore attenzione, rispetto all’ordinario, a qualunque interazione sospetta (online ma anche offline).
In tal senso, si invita a prendere visione delle seguenti pagine informative dell’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali:
PHISHING
https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity/phishing
VISHING
https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity/vishing
SMISHING
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https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docwebdisplay/docweb/9572143
https://www.garanteprivacy.it/home/ricerca/-/search/key/sim%20swapping
Gli eventuali tentativi di frode, in questi casi, possono essere di vario tipo: l’obiettivo è solitamente quello di utilizzare i dati personali per estorcere denaro e/o esfiltrare ulteriori dati personali attraverso l’invio di messaggi o telefonate contenenti false richieste provenienti da parte di amici o familiari oppure tentando di accedere agli account riconducibili alla vittima.
In questa fase, si suggerisce di mettere in atto alcune misure:
- valutare attentamente ogni e-mail, SMS, messaggio o telefonata in cui vi venissero richiesti codici di accesso o ulteriori dati personali, valutando con attenzione l’attendibilità del richiedente; gli Istituti bancari e, più in generale, i fornitori di servizi, non richiedono mai codici di accesso o password tramite SMS, e-mail o telefonate;
- valutare attentamente e-mail, SMS e altre fonti di messaggistica contenenti collegamenti ipertestuali (link) o allegati sospetti-inusuali: potrebbero essere usati per indirizzare l'utente verso siti web dannosi o fargli scaricare software malevoli;
- sostituire le password dei propri account (e-mail, Social Network, forum, ecc.) e, se il sistema lo permette, attivare l’autenticazione a più fattori. I meccanismi di autenticazione multifattoriale (es. i codici OTP che ricevete dalla banca dopo aver inserito username e password per accedere all’home banking) rafforzano la protezione da accessi indesiderati. I principali fornitori di servizi online offrono questo sistema: per attivarlo è sufficiente entrare nelle impostazioni di sicurezza dell’account;
- informare i propri amici e familiari di essere stati vittima di questa violazione, suggerendo loro di porre attenzione al rischio di ricevere false richieste che paiono pervenire da voi.
Contatti:
Per qualsiasi domanda o per ulteriori informazioni riguardo a questa violazione dei dati personali, potete contattare Il Titolare del trattamento e il nostro Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) ai seguenti recapiti:
Titolare: ASST di Mantova – Str. Lago Paiolo, 10 - 46100 Mantova;
telefono: 0376 464805 - 464171- 464785 - 464817; e-mail: privacy@asst-mantova.it
DPO: Liguria Digitale spa (nella persona del dott. Nicola Faravelli) Parco Scientifico e Tecnologico di Genova - Via Melen 77 - 16152 Genova;
e-mail: dpo@asst-mantova.it
Ci scusiamo sinceramente per qualsiasi inconveniente causato da questo incidente e vi ringraziamo per la vostra comprensione e collaborazione.
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02/07/2024
02/07/2024
Nuovi orari Gestione Assistiti di Quistello
Si segnala che dal primo agosto l'ufficio Gestione Assistiti di Quistello - che si trova nella casa di comunità di via Bettini 1 - sarà aperto il giovedì dalle 8.30 alle 13.30.
Per informazioni:
- 0376.435892-3
- gestioneassistiti.ostiglia@asst-mantova.it
![Nuovi orari Gestione Assistiti di Quistello](/documents/338413/0/CdC+Quistello2.jpg/09ee44ad-84d7-6c78-7063-2c211968f268?t=1719920212261)
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20/06/2024
20/06/2024
Protesi in 3D: soluzione personalizzata per un 33enne
Una protesi di caviglia personalizzata con sostituzione completa dell’astragalo, osso portante della caviglia, a un paziente di 33 anni. Intervento raro quello eseguito recentemente dagli specialisti della struttura di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Mantova: il responsabile della chirurgia piede-caviglia Manuel Bondi e il direttore della struttura Andrea Pizzoli. Il giovane paziente è ora in fase di riabilitazione ed è tornato a camminare.
“Si tratta di un intervento delicato – spiega Manuel Bondi – che si esegue in pochi centri italiani, in quanto l’astragalo è la chiave di volta della caviglia e, causa l’elevata congruenza di questa articolazione, non è affatto facile la ricostruzione. Mantova è fra le strutture di riferimento in Lombardia per la protesi della caviglia. Effettuiamo circa 400 interventi di protesi all’anno (anca, ginocchio, caviglia, alluce e spalla). Il nostro paziente riportava un deficit di deambulazione e una necrosi astragalica come esito di piede torto bilaterale, una condizione patologica che porta l’osso interessato a collassare. Risultava pertanto fortemente limitato nella deambulazione”.
Le terapie conservative a cui è stato sottoposto – camera iperbarica, magnetoterapia, terapie mediche – non avevano sortito gli effetti sperati e così si è passati al trattamento chirurgico in questione, evitando una sequela di altri interventi di ricostruzione dal dubbio esito funzionale.
La procedura, grazie all’elaborazione tridimensionale delle immagini della tac propedeutica, consente di accoppiare la protesi standard della tibia a una “custom made” dell’astragalo in titanio (protesi fatta su misura), realizzata con una stampante 3D. Si arriva quindi a un allineamento osseo con precisione millimetrica. Una soluzione cucita addosso al paziente e tecnologicamente ultramoderna.
“La soluzione adottata – continua Bondi – è impiegata solo in casi selezionati, quando viene riscontrata una grave forma di necrosi, che causa parecchio dolore e limita in maniera significativa il cammino, interferendo con le attività quotidiane. Si procede così alla ricostruzione completa della parte danneggiata grazie allo studio della tac 3D.
Questo tipo di impianto è più accurato rispetto alla tecnica “manuale”, che non prevede una vera personalizzazione della procedura e dei componenti. I tempi di esecuzione dell’intervento e di recupero post-operatorio sono più brevi rispetto alle ricostruzioni. Inoltre, la minore esposizione dei tessuti molli permette un miglior controllo del dolore dopo l’operazione.
“La caviglia – spiega il dottor Bondi – è un’articolazione dalla biomeccanica particolare. Ha una superficie molto piccola, che subisce sollecitazioni importanti legate al carico che ciascuno di noi produce a ogni passo. A differenza delle articolazioni di ginocchio e anca che sono isolate, la caviglia è inserita in un contesto di collegamento tra gamba e piede. Ecco perché programmare un intervento di protesi di caviglia non è così semplice e occorre considerare una serie di fattori secondari all’assetto del piede o all’allineamento delle estremità di tibia e perone”.
In questo settore la struttura mantovana ha già al suo attivo una buona casistica nella protesica di caviglia. Dopo la valutazione clinica del paziente, si procede all’acquisizione di una tac tridimensionale delle caviglie, per avere una rilevazione precisa della forma e delle dimensioni dell’osso da ricostruire da parte di un laboratorio di biomeccanica.
“Una volta studiato accuratamente il caso – spiega Andrea Pizzoli - gli ingegneri del laboratorio progettano le guide che serviranno per il posizionamento della componente tibiale e ricostruiscono l’intero osso astragalico in titanio che, durante l’intervento, verrà accoppiato con la protesi attraverso un menisco in polietilene. Solo a seguito dell’approvazione da parte del chirurgo ortopedico verrà avviata la produzione dei componenti”.
Di fronte a una patologia così invalidante, questa è una soluzione che raggiunge gli stessi risultati ottenuti dalla moderna chirurgia ortopedica protesica a livello delle altre articolazioni maggiori portanti. “Il paziente – conclude Bondi – può ottenere una buona funzionalità della tibio-tarsica, eliminare o ridurre il dolore in maniera significativa, avere risultati duraturi nel tempo e specialmente recuperare velocemente la funzione articolare”.
La degenza media è di due o tre giorni con inizio della riabilitazione fisioterapica a tre-quattro settimane dopo l’intervento. In questo periodo il paziente deve indossare un tutore di immobilizzazione, che può essere rimosso per le medicazioni e per eseguire esercizi di mobilizzazione della caviglia da iniziare già dopo una settimana dall’operazione.
Nella foto Andrea Pizzoli (a sinistra) e Manuel Bondi
![Protesi in 3D: soluzione personalizzata per un 33enne](/documents/338413/0/Andrea+Pizzoli+e+Manuel+Bondi.jpg/c9d90b6b-06cc-6d9a-44bd-60afa929722e?t=1718870385240)
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19/06/2024
19/06/2024
ADDIO A PAOLA ACCORSI, DIRETTORE DELLA PEDIATRIA DI BORGO MANTOVANO
La Direzione Strategica di Asst Mantova e tutti i professionisti dell’azienda si stringono attorno alla famiglia di Paola Accorsi, direttore della Pediatria dell’ospedale di Borgo Mantovano, scomparsa nella notte. Un grande dolore per la perdita di una specialista di lungo corso, di solide competenze e di estrema umanità, che ha lasciato un’impronta indelebile.
I colleghi la ricordano come una persona straordinariamente affezionata, appassionata, dedita in tutto e per tutto al suo lavoro, che ha portato avanti con abnegazione anche durante la sua malattia. Si prodigava per i pazienti, andando al di là della problematica clinica, inoltrandosi nella loro sfera esistenziale e preoccupandosi di risolvere anche gli aspetti legati al reinserimento nella famiglia e nella società delle persone di cui si prendeva cura. Ha pensato all’umanizzazione del reparto e della relazione con i pazienti, anche grazie a svariate attività riabilitative, in particolare percorsi artistici.
“Ci lascia una colonna portante dell’azienda – commenta il direttore generale Anna Gerola – un esempio per tutti, come medico e come donna a cui stava immensamente a cuore la sorte dei pazienti e delle loro famiglie, con un senso di appartenenza all’ospedale e alla comunità dove svolgeva la sua attività, nonché all’azienda”.
Stimata e amata da pazienti e colleghi, Paola Accorsi era in servizio nel reparto di Pediatria del presidio di Pieve di Coriano dal 1999. Dopo avere ricoperto, dal 2012 il ruolo di direttore facente funzione della struttura complessa, era diventata nel 2018 direttore di ruolo.
Si dedicava, in particolare, all’ambito della Gastroenterologia, Auxologia Pediatrica e Disturbi del comportamento alimentare a seguito di importanti percorsi formativi dedicati e di una notevole esperienza sul campo. Precedentemente aveva lavorato al presidio ospedaliero di Ostiglia e, ancor prima, come pediatra di base per il distretto di Poggio Rusco, comune in cui risiedeva. Aveva conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e la specialità in Pediatria all’Università di Modena e Reggio Emilia.![ADDIO A PAOLA ACCORSI, DIRETTORE DELLA PEDIATRIA DI BORGO MANTOVANO](/documents/338413/0/Paola+Accorsi.JPG.jpg/67ff37d8-7df5-bf9e-a180-aa8942e8f84d?t=1718806562679)
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11/06/2024
11/06/2024
Collezione Corradini in mostra a Sermide
Una mostra per valorizzare e fare conoscere alla popolazione la collezione di opere d’arte di Asst Mantova, custodita nel Comune di Sermide. Il 15 giugno alle 17, nella chiesa dei Cappuccini di Sermide, sarà inaugurata l’esposizione dal titolo La cura dell'arte - La collezione Corradini. La mostra, realizzata grazie alla collaborazione fra Asst e amministrazione comunale sarà aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, il mercoledì dalle 10 alle 12.
Saranno esposte 15 delle 39 opere della collezione, per un valore stimato in 164mila euro. I dipinti sono stati donati nel 1882 dal sacerdote collezionista e benefattore sermidese Ermenegildo Corradini all’ospedale Sant’Antonio Abate di Sermide, allora Ussl 22, e successivamente passati alla proprietà dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma e – con la riforma regionale - dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale.
La quadreria fu depositata dapprima nel nosocomio di Sermide e, dopo la sua chiusura, nel presidio di Pieve di Coriano. In seguito, il trasferimento nella torre cittadina e quindi all’interno della sala consiliare del municipio di Sermide, dopo un veloce passaggio alla fondazione Solaris. Fanno parte della collezione anche un crocifisso in legno del XVI secolo, conservato nella cappella della casa di riposo di Sermide, e cinque dipinti con ogni probabilità trafugati.
Il comune, a fronte di un contratto di comodato d’uso con Asst Mantova, è custode delle opere e ne deve curare la manutenzione: la convenzione è in fase di rinnovo per la durata di altri dieci anni. Alcuni dei quadri sono stati restaurati per il tramite della Sovrintendenza. Altri necessitano di restauro e dunque di fondi per poterlo effettuare. Rappresentano temi biblici e sono datati fra il XV e il XIX secolo, realizzati da artisti di scuola ferrarese, parmigiana, parmense, lombarda, fiamminga per un valore stimato in oltre 290mila euro.
![Collezione Corradini in mostra a Sermide](/documents/338413/0/Moistra+Sermide_Tavola+disegno+1.jpg/48e67884-384e-7418-dfcc-c0dba9dc28cc?t=1718092191838)
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05/06/2024
05/06/2024
Un'automobile donata al percorso Delfino
Questa mattina è stata consegnata l'automobile donata al percorso Delfino (struttura Accoglienza Medica Disabili-D.A.M.A.) dai Rotary mantovani, guidati dal Rotary Mantova Castelli, e dall'associazione Amici del percorso Delfino. Il mezzo è stato acquisito grazie alla generosità dei cittadini mantovani che hanno partecipato con entusiasmo a una raccolta fondi promossa per l'occasione.
Erano presenti per la consegna, fra gli altri: il direttore generale di Asst Anna Gerola; il direttore del Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza Massimo Amato, la responsabile del D.A.M.A. Antonia Semeraro; il direttore dell'Allergologia Immunologia Clinica e Reumatologia Maria Teresa Costantino in rappresentanza del Rotary Castelli; la presidente dell'associazione Amici del Delfino Patrizia Dario.
L'automobile verrà utilizzata per l'attività sul territorio svolta dai professionisti del Delfino, che raggiungono i pazienti all'interno delle strutture per disabili, eseguendo vaccinazioni Covid, prelievi ematici, elettrocardiogrammi, prestazioni legate allo screening oncologico e della disfagia. In questo modo si riduce il disagio legato al trasferimento del paziente in ospedale e lo assiste direttamente nel luogo che gli è familiare.
![Un'automobile donata al percorso Delfino](/documents/338413/0/20240605_111054.jpg/c07eaff3-dd49-be37-8247-04a9b78a80cc?t=1717589005309)
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31/05/2024
31/05/2024
Il Delfino fa scuola a livello nazionale
Un riconoscimento nazionale per il percorso Delfino di Asst Mantova. La struttura Accoglienza Medica Disabili - DAMA è stata selezionata dal Ministero per le disabilità fra i migliori centri italiani, in virtù della sua esperienza lunga ormai 17 anni e soprattutto per la sua specificità: si tratta di un percorso tripartito, che si sviluppa cioè negli ambiti dell’emergenza-urgenza, ambulatoriale e territoriale.
La responsabile del servizio mantovano Antonia Semeraro ha rappresentato il 27 maggio questo fiore all’occhiello del Carlo Poma alla Camera dei Deputati, durante un evento presieduto dal ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, con l’intervento del ministro della Salute Orazio Schillaci.
Le buone pratiche del Delfino di Mantova, insieme a quelle degli altri centri selezionati, potrà fungere così da modello per le strutture a livello nazionale. In particolare, dal 2020 – con avvio durante la pandemia – l’attività del servizio si svolge anche all’interno delle strutture per disabili, con i professionisti del Poma che le raggiungono eseguendo vaccinazioni Covid, prelievi ematici, elettrocardiogrammi, prestazioni legate allo screening oncologico e della disfagia, oltre che visite di tipo internistico, cardiologico e otorinolaringoiatriche-foniatriche. In questo modo si riduce il disagio legato al trasferimento del paziente in ospedale e lo assiste direttamente nel luogo che gli è familiare. Per lo screening oncologico, tra l’altro, il Delfino ha attivato un progetto pilota a livello regionale, che si sta diffondendo in ambito ospedaliero.
“Ringrazio il ministro per questa opportunità - commenta Antonia Semeraro - l’equipe infermieristica e medica del nostro centro che con tenacia e dedizione si occupa della persona con disabilità e della sua famiglia. Sono grata inoltre a tutti i professionisti dell’azienda che collaborano con il nostro servizio per il percorso di screening, diagnostico e terapeutico, nonché all’associazione Amici del percorso Delfino e il Rotary Mantova Castelli che ci sostengono”.
![Il Delfino fa scuola a livello nazionale](/documents/338413/0/Antonia+Semeraro+a+Roma.jpg/11a15a32-d72c-529f-9a73-ce3b29c19da0?t=1717155390212)