MEDICINA NUCLEARE – AREA NEUROLOGICA
MEDICINA NUCLEARE – AREA NEUROLOGICA
Descrizione:
Responsabile Francesca Giuffrida
Riveste un ruolo rilevante nell'ambito neurologico, soprattutto nella diagnostica, ma anche nella valutazione della risposta alla terapia di varie malattie neurologiche. Utilizza radiofarmaci che localizzandosi in specifiche aree del cervello, permettono di visualizzare e analizzare strutture e funzioni cerebrali. Il contributo maggiore alla neurologia oggi è fornito nell'ambito della diagnostica della malattia di Alzheimer (AD), tramite il tracciamento e la quantificazione della beta-amiloide (il "marker" della AD) nelle varie zone dell'encefalo. Inoltre, è possibile la valutazione e quantificazione del flusso sanguigno cerebrale in varie forme di demenza (demenza frontotemporale e la demenza a corpi di Lewy), e nella epilessia, dove PET e SPECT favoriscono la localizzazione delle aree del cervello che causano le crisi epilettiche, facilitando la pianificazione di interventi chirurgici. Inoltre, in ambito oncologico la PET è anche utilizzata per distinguere tra tumori benigni e maligni e per monitorare la risposta del tumore alla terapia. Infine, nell'ambito dei traumi cranio-encefalici la SPECT può essere utilizzata per valutare i danni cerebrali post-traumatici, per pianificare il trattamento e la riabilitazione. La struttura coniuga la diagnostica alle esigenze cliniche del paziente al fine di favorirne la diagnosi appropriata, la prognosi qualora possibile e la successiva migliore presa in carico dello stesso e successivo follow-up.
Fa capo alla struttura Medicina Nucleare Mantova.
>> scarica la planimetria dell'Ospedale di Mantova
MEDICINA NUCLEARE – AREA NEUROLOGICA
Responsabile Francesca Giuffrida
Riveste un ruolo rilevante nell'ambito neurologico, soprattutto nella diagnostica, ma anche nella valutazione della risposta alla terapia di varie malattie neurologiche. Utilizza radiofarmaci che localizzandosi in specifiche aree del cervello, permettono di visualizzare e analizzare strutture e funzioni cerebrali. Il contributo maggiore alla neurologia oggi è fornito nell'ambito della diagnostica della malattia di Alzheimer (AD), tramite il tracciamento e la quantificazione della beta-amiloide (il "marker" della AD) nelle varie zone dell'encefalo. Inoltre, è possibile la valutazione e quantificazione del flusso sanguigno cerebrale in varie forme di demenza (demenza frontotemporale e la demenza a corpi di Lewy), e nella epilessia, dove PET e SPECT favoriscono la localizzazione delle aree del cervello che causano le crisi epilettiche, facilitando la pianificazione di interventi chirurgici. Inoltre, in ambito oncologico la PET è anche utilizzata per distinguere tra tumori benigni e maligni e per monitorare la risposta del tumore alla terapia. Infine, nell'ambito dei traumi cranio-encefalici la SPECT può essere utilizzata per valutare i danni cerebrali post-traumatici, per pianificare il trattamento e la riabilitazione. La struttura coniuga la diagnostica alle esigenze cliniche del paziente al fine di favorirne la diagnosi appropriata, la prognosi qualora possibile e la successiva migliore presa in carico dello stesso e successivo follow-up.
Fa capo alla struttura Medicina Nucleare Mantova.
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