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13/06/2025
13/06/2025
Una poltrona tecnica donata al Delfino
Una poltrona tecnica per il Percorso Delfino (struttura Accoglienza Medica Disabili Dama). L'ha donata la ditta FIEGE Ecommerce Logistics, ex Zalando (sede di Nogarole Rocca), con il supporto del Rotary Mantova Castelli. L'azienda in questione, in qualità di datore di lavoro di alcuni utenti del percorso, ha voluto offrire un contributo concreto, per migliorare la permanenza in ospedale da parte dei pazienti più fragili.
La poltrona è reclinabile, con appositi sostegni, in modo da rendere il più agevole possibile sia i prelievi ematici, sia il trattamento farmacologico specifico, se necessario. Al momento di consegna erano presenti: per la FIEGE il people & culture director Valerio Viglianesi; per il Rotary Mantova Castelli Maurizio Magotti; per Asst il direttore generale Anna Gerola, la responsabile Accoglienza Medica Disabili Dama Antonia Semeraro, il direttore dell'Allergologia, immunologia clinica e reumatologia Maria Teresa Costantino.
Il direttore generale Anna Gerola ha sottolineato l’importanza della collaborazione fra Asst e mondo del terzo settore: “Una sinergia sulla quale l’azienda sta lavorando da anni, che ci consente di individuare i bisogni reali e di costruire insieme alle associazioni una risposta ottimale”.
La responsabile del Dama Antonia Semeraro ha ringraziato Fiege per questa preziosa donazione: “La poltrona sarà indispensabile nei trattamenti terapeutici e negli esami eseguiti in ambulatorio, creando una condizione di maggiore comfort e fornendo supporto, grazie alle sue caratteristiche tecniche, in situazioni di criticità”.
“Noi di Fiege Logistics – ha affermato Valerio Viglianesi, HR Director di Fiege Ecommerce Logistics - mettiamo da sempre le persone al centro. La nostra azienda, secondo l’insegnamento di un imprenditore illuminato come Adriano Olivetti, ha saputo negli anni creare valore e crescita non solo economica, ma sociale e culturale per la comunità e i territori in cui opera. Nel mantovano risiedono molti dei nostri lavoratori che tutti i giorni vengono nella sede di Nogarole Rocca per lavorare con passione e vero spirito di squadra in un ambiente empatico e collaborativo in cui l’inclusione è sicuramente uno dei motori principali. E proprio l’inclusione è il denominatore comune tra Fiege e DAMA, pioniera sul territorio dell’assistenza sanitaria inclusiva. Questa targa ha, quindi, per noi un valore profondo e vogliamo dedicarla a tutti i nostri lavoratori”.
Maurizio Magotti ha commentato: “Sono qui in rappresentanza della presidente del Rotary Mantova Castelli Cristina Alaia, la finalità del nostro club è fare del bene dove c’è effettivamente bisogno. Noi abbiamo molto a cuore il Delfino e ci impegneremo ancora a favore di questa realtà. Siamo grati, in particolare, alla past presdent Maria Teresa Costantino e alla responsabile del Dama Antonia Semeraro, per il progetto andato in porto”.

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10/06/2025
10/06/2025
ASST ricorda Fabio Riccò
Il personale di Asst ricorda con affetto e stima Fabio Riccò, scomparso ieri all’età di 75 anni, che ha maturato una lunga e intensa carriera professionale in azienda. Riccò è approdato all’ospedale di Mantova nel 1974 come infermiere, dapprima nel reparto di Medicina Generale e poi in Rianimazione, dove ha iniziato a ricoprire il ruolo di coordinatore infermieristico nel 1987, passando poi nel 1996 al 118, sempre con la stessa funzione. Nel 2007 la pensione.
I colleghi lo ricordano per il suo approccio lungimirante e innovativo, per avere introdotto cambiamenti molto significativi nella pratica assistenziale delle strutture in cui ha operato, lasciando il segno. Ha puntato sulla formazione degli infermieri, soprattutto nel campo del coordinamento, per avviare molti di loro a posizioni organizzative apicali, valorizzandone l’attività. Aveva a cuore il futuro dei giovani professionisti della sanità ed era molto appassionato al suo lavoro. Un saluto commosso ai familiari da parte di Asst.
Nella foto primo a destra in prima fila con i colleghi.

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10/06/2025
10/06/2025
Integrazione fra Oncologia e Cure Palliative, il Poma centro d’eccellenza a livello europeo
Un riconoscimento europeo per il lavoro integrato fra le strutture di Oncologia e Cure Palliative. La Società Europea di Oncologia Medica (ESMO, European Society for Medical Oncology) ha rinnovato il prestigioso accreditamento di ASST Mantova quale centro di eccellenza per questa attività sinergica, con riferimento agli anni 2025-2027. Il Poma si conferma quindi parte di un network composto da professionisti del settore di tutto il mondo.
Il riconoscimento viene assegnato da una commissione di esperti che valuta i centri sulla base di 13 criteri molto rigorosi presenti all’atto della candidatura. Nei criteri sono illustrati i modelli organizzativi di reparto e ambulatoriali, le riunioni periodiche multidisciplinari, le cure prestate in ambito ospedaliero e a domicilio, l’attività di ricerca e formazione integrata.
La certificazione premia il lavoro di centri che pongono il paziente oncologico e la sua famiglia al centro di cure non solo fisiche, ma anche psicologiche, sociali e spirituali. Oggi il lavoro del medico oncologo non può prescindere da quello del collega palliativista, perché diversi studi hanno dimostrato quanto la collaborazione tra le due figure migliori qualità di vita e sopravvivenza del paziente.
Gli ‘ESMO designated centres’ promuovono l’integrazione dei servizi di cure palliative sulla base delle linee guida oncologiche nazionali esistenti, incoraggiano la formazione dei medici e delle altre figure professionali dedicate, promuovono la cooperazione fra ESMO e associazioni professionali, nonché organizzazioni a livello mondiale a supporto delle cure palliative.
“Sono state valorizzate, in particolare, alcune nuove attività aggiuntive introdotte nell’ultimo triennio – specifica l’oncologa Wanda Liguigli, che si occupa in prima persona del percorso di accreditamento – quali le ultime pubblicazioni scientifiche e l’ambulatorio di Cure Palliative”.
Quest’ultimo, precisa il direttore del reparto di Cure Palliative Teresa Sabina Mediani, “consente una presa in carico precoce dei pazienti, come richiesto fortemente da Regione Lombardia e dalla Società Italiana di Cure Palliative, un passaggio che consente di prendere coscienza con maggiore tranquillità della propria condizione prima del ricovero in hospice o dell’assistenza a domicilio”.
Il direttore dell’Oncologia Matteo Brighenti spiega: “Nel mio primo mese di lavoro al Poma ho trovato una realtà ottimamente organizzata per la presa in carico domiciliare dei nostri pazienti; inoltre c'è un confronto bisettimanale direttamente in reparto con i colleghi delle Cure Palliative per confrontarsi sui casi difficili e su possibili trasferimenti".

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06/06/2025
06/06/2025
Lavori di manutenzione al blocco C, ospedale di Mantova: modalità di accesso ai piani
Si comunica che da lunedì 9 giugno fino a venerdì 20 giugno compresi si svolgeranno lavori di manutenzione al 1° e al 3° piano del blocco C dell'ospedale di Mantova.
Tali interventi comporteranno l'inibizione dello sbarco delle scale al 1° e al 3° piano che saranno, quindi, raggiungibili tramite ascensore. Rimane garantito il transito delle scale. La modifica dei percorsi sarà opportunamente segnalata da apposita cartellonistica e adeguate indicazioni di orientamento.
Verrà sempre garantita l'uscita in caso di emergenza.
Ci scusiamo per eventuali disagi.
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03/06/2025
03/06/2025
Reliquia del Preziosissimo Sangue: pellegrinaggio in ospedale
Il vescovo monsignor Marco Busca porta in pellegrinaggio la reliquia del preziosissimo sangue all’ospedale di Mantova. Lo straordinario evento si è tenuto domenica primo giugno, in occasione dell'Ascensione nell'anno giubilare, che ha visto condurre il sacro vaso in alcuni luoghi significativi della città, per consentire un momento di preghiera e adorazione alle persone impossibilitate a raggiungere Sant’Andrea. Nella basilica, infatti, è stata ricollocata la reliquia al termine del pellegrinaggio, con una celebrazione presieduta dal vescovo.
Il percorso ospedaliero è partito dalla cappella di San Padre Pio, nel blocco D, per poi proseguire nei reparti di Oncologia e Cure Palliative, un gesto che ha favorito l’incontro con i pazienti e il personale del presidio ospedaliero. Erano presenti, in particolare, il direttore generale di Asst Mantova Anna Gerola, il direttore della struttura Oncologia Matteo Brighenti e il direttore della struttura Cure Palliative Teresa Sabina Mediani.

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29/05/2025
29/05/2025
I volontari del Punto unico di accesso in formazione
Una formazione specifica per i volontari che operano nel Punto unico di accesso, all’interno della casa di comunità del Carlo Poma. Si è concluso il 27 maggio il ciclo di incontri che ha visto la partecipazione delle associazioni impegnate, a fianco degli operatori di Asst, nell’attività di accoglienza e informazione del Pua: CSV, Anffas, Cuore Amico, Aifa, Aipd, Aism, Alfaomega, Alice, Iom, Rete Movi, Agad, Alomar, Avulss, Oltre la siepe, Signora Parkinson, Spazio Accoglienza, per il distretto Mantovano; Volta per Volta ed Educare Oggi per il distretto Alto Mantovano; Non ti scordar di me, Avo, Caritas, Club delle Tre età per il distretto Basso Mantovano; Avulss per il distretto Casalasco-Viadanese.
Il 6 maggio si è parlato di ‘Pua: compiti ed esperienze a confronto’. Sono state raccontate le esperienze dei volontari e degli operatori a un mese dall’apertura del Pua della palazzina 5, grazie anche a un confronto con l’esperienza degli operatori del Pua di Via Trento. Sono intervenute le assistenti sociali del Pua di Via Trento.
Il 13 maggio, workshop ‘Il valore del volontariato al PUA: costruiamolo insieme con un laboratorio su partecipazione e motivazione’, condotto da Francesco Molesini, di Csv Lombardia Sud. Il 20 maggio ‘Le parole dell’accoglienza. Ascolto e comunicazione’, con la psicologa di Iom Paola Aleotti. Il 27maggio ‘La relazione con la fragilità: come prendersene cura’, sempre con Paola Aleotti.
Il coinvolgimento del volontariato nasce dall'idea di superare un sistema settoriale e frammentato dei servizi, promuovendo approcci dinamici di identificazione dell’entità e della natura dei bisogni di salute della persona fragile o non autosufficiente in tutte le sue dimensioni (fisica, sociale, psichica e funzionale).

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28/05/2025
28/05/2025
Iom e la comunità a sostegno del Carlo Poma
Una raccolta fondi promossa da Iom-Istituto Oncologico Mantovano che ha permesso di acquisire strumenti importanti per Asst Mantova, contribuendo così a cure sempre più eccellenti per il territorio mantovano. Ancora una volta la comunità locale sostiene il suo ospedale e la sanità, destinando fondi alla preziosa attività di quattro strutture del Carlo Poma: l’Anatomia Patologica, la Breast Unit, la Radioterapia, la Pneumologia.
La donazione, del valore complessivo di circa 230mila euro, è stata coperta in parte da risorse Iom e in parte dalla generosità di privati, aziende, fondazioni: le fondazioni Comunità Mantovana, BAM e Marcegaglia, Molino Pasini Spa, Lions, Levoni Spa, Camper Solidale, Siclafin Srl, Dreamlab Srl, A.M.M.I.-Donne per la salute, Centro benessere Loredana, Autostrade del Brennero.
Oggi la presentazione nella sede di Confindustria Mantova, alla quale hanno partecipato, fra gli altri: il presidente di Confindustria Fabio Viani, il direttore generale di Asst Mantova Anna Gerola, il direttore sanitario di Asst Mantova Marianna Lorenzoni, il presidente e la vice presidente di Iom Luciano Lanza e Mara Grossi, l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, i primari di Asst Rosa Rinaldi (Anatomia Patologica, con la collega responsabile del Centro di consulenza genetica oncologica Francesca Adami), Massimo Busani (Chirurgia Senologica), Massimiliano Beccaria (Pneumologia), Marcello Amadori (Radioterapia). Erano presenti, inoltre, altri rappresentanti della comunità professionale di Asst Mantova, come il direttore della Neurochirurgia Fabio Moscolo e il direttore dell’Oncologia Matteo Brighenti.
“Lo Iom – commenta il presidente Luciano Lanza - è orgoglioso di condividere con Asst Mantova questi progetti, frutto di un confronto che prosegue e si consolida nel tempo. Il merito è di tutti i nostri volontari, che si adoperano quotidianamente nei reparti di riferimento. Ultimamente, per rispondere a necessità emergenti, ci istiamo impegnando anche sul territorio, ad Asola, Borgo Mantovano e Pua (Punto unico di accoglienza)”.
Il direttore generale di Asst Anna Gerola esprime gratitudine per questa nuova donazione: “Vorrei sottolineare l’importanza della collaborazione con il terzo settore che ci permette di raggiungere traguardi fondamentali, soprattutto grazie all’impegno congiunto fra associazioni e Asst nel definire i progetti. Da anni stiamo compiendo un lavoro prezioso di coordinamento fra mondo del volontariato e professionisti dell’azienda, attraverso tavoli di raccordo, fondamentali per operare in sinergia e creare una vera e propria rete”.
Il direttore sanitario di Asst Marianna Lorenzoni ha evidenziato: “Grazie a questo progetto si favorisce una logica di multidisciplinarietà che unisce i vari specialisti e pone il paziente al centro. Altro punto da mettere in risalto è l’opportunità di innovare la tecnologia, i processi e anche le idee, perché da cosa nasce cosa e l’obiettivo è essere sempre più competitivi al fianco delle persone che curiamo”.
“Come Confindustria Mantova – commenta il presidente Fabio Viani - siamo orgogliosi di avere ospitato la presentazione di questo progetto, che rappresenta un esempio straordinario di solidarietà e collaborazione tra pubblico e privato. Ci tengo a ringraziare Iom, i volontari, i medici e tutti coloro che ogni giorno lavorano per il benessere della nostra comunità e per costruire una sanità pubblica sempre più all’avanguardia.”
PIATTAFORMA PER IL SEQUENZIAMENTO GENETICO
Piattaforma di nuova generazione e altissima tecnologia (Next Generation Sequencing-Ngs) per la valutazione dei biomarcatori genomici tumorali utili all'individuazione della migliore strategia diagnostica e terapeutica per i pazienti.
Attualmente in Anatomia Patologica vengono già effettuate alcune analisi di sequenza genica mediante tecnica di Ngs, che permettono lo studio delle varianti geniche di rilievo predittivo-diagnostico-prognostico, associate alle neoplasie più frequenti.
Tuttavia, la nuova piattaforma molecolare consentirà di implementare: i test somatici di sequenziamento di geni (valutazione di circa 50 geni contemporaneamente)e in un numero maggiore di neoplasie maligne (tiroide, vescica, rene, pancreas, del Sistema nervoso centrale ed ematologiche); il test somatico di sequenziamento dei geni BRCA1 e BRCA2 nel tumore dell’ovaio, della mammella, della prostata; la valutazione anche sul sangue periferico dei biomarcatori tumorali prognostico-predittivi (biopsia liquida), nonché’ la rilevazione di mutazioni presenti anche nella linea germinale, permettendo di identificare i portatori di sindromi ereditarie (test genetici).
“Oggi – spiega Rosa Rinaldi, direttore dell’Anatomia Patologica di Asst Mantova - molti di questi test vengono eseguiti in outsourcing, con problematiche legate alla logistica-tracciabilità del materiale biologico (possibile perdita di un campione irripetibile) e soprattutto ai tempi di refertazione che potrebbero compromettere la possibilità di mettere in atto strategie di diagnosi precoce e di applicazione di cure mediche appropriate e personalizzate per il singolo paziente”.
Francesca Adami ha fatto riferimento al “ruolo chiave del centro di consulenza genetica oncologica nell’identificare i rischi oncologici familiari e quindi poter intervenire con la prevenzione e la diagnosi precoce”.
CERTIFICAZIONE EUSOMA DELLA BREAST UNIT
Riconoscimento europeo rilasciato alle Brest Unit che raggiungono alcuni requisiti stabiliti da Eusoma-European society of breast cancer specialists. I requisiti sono 56, contenuti in un protocollo costantemente aggiornato. I centri che ottengono questa certificazione garantiscono una qualità delle cure riconosciuta a livello internazionale.
Iom ha donato alla Breast Unit di Asst Mantova un sistema informatico impiegato per inserire i dati delle pazienti in carico, secondo i requisiti richiesti da Eusoma. La commissione della società valuta il raggiungimento dei requisiti richiesti, fornendo eventuali suggerimenti per un miglioramento dei percorsi e dei processi.
“Un sistema – precisa il direttore della Chiurgia Senologica di Asst Mantova Massimo Busani - che permette un autocontrollo e un controllo continuo della nostra attività sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. In Italia le breast unit sono circa 140, ma solo poco più di 20 posso contare sulla certificazione europea. Dunque, un risultato importantissimo per noi”.
CRIO SONDA PER ESAMI ENDOSCOPICI POLMONARI
La Crio sonda per esami endoscopici polmonari è uno strumento che permette di eseguire biopsie sia polmonari che linfatiche (linfonodi del mediastino) più accurate e con possibilità di diagnosi molto elevata.
“In aggiunta alle metodiche già in essere – dichiara Massimiliano Beccaria, direttore della Pneumologia di Asst Mantova - FBS EBUS (ecografia endoscopica) e sonda radiale, ci permetterà di poter raggiungere un potenziale diagnostico vicino al 90 per cento, con possibilità di disporre di materiale bioptico sufficiente per la ricerca delle mutazioni geniche indispensabili, al fine di impostare la terapia oncologica su base biologica”.
DISPOSITIVO TRATTAMENTI DEL DISTRETTO ADDOMINO-PELVICO
Il dispositivo consente di eseguire trattamenti del distretto addomino-pelvico oltre che in tac, anche in risonanza magnetica, in quanto è costituito da un materiale compatibile con quest’ultima indagine diagnostica.
“Abbiamo già in uso due dispositivi analoghi – precisa Marcello Amadori, direttore della Radioterapia di Asst Mantova – ma non sono compatibili con la risonanza. In questo modo, completiamo la dotazione con un’acquisizione che ci permette di studiare i pazienti con maggiore precisione nella definizione del target, programmando un piano di cura più accurato”.

Ultime notizie
27/05/2025
27/05/2025
Sciopero nazionale 20 giugno
Si comunica che le sigle sindacali USB, CUB e SGB hanno proclamato uno sciopero nazionale per tutte le categorie pubbliche e private nella giornata del 20 giugno 2025.
Saranno comunque garantite le prestazioni indispensabili, ovvero i servizi minimi essenziali in osservanza delle regolamentazioni di settore.
Ultime notizie
27/05/2025
27/05/2025
Chiusure servizi 2 giugno
Si comunica che in occasione della prossima festività del 2 giugno, rimarranno chiusi i seguenti servizi: CUP, punti prelievo, uffici scelta/revoca, segreterie di radiologia, farmacia ospedaliera e territoriale.
Rimarranno aperti gli uffici spedalità.
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13/06/2025
13/06/2025
Una poltrona tecnica donata al Delfino
Una poltrona tecnica per il Percorso Delfino (struttura Accoglienza Medica Disabili Dama). L'ha donata la ditta FIEGE Ecommerce Logistics, ex Zalando (sede di Nogarole Rocca), con il supporto del Rotary Mantova Castelli. L'azienda in questione, in qualità di datore di lavoro di alcuni utenti del percorso, ha voluto offrire un contributo concreto, per migliorare la permanenza in ospedale da parte dei pazienti più fragili.
La poltrona è reclinabile, con appositi sostegni, in modo da rendere il più agevole possibile sia i prelievi ematici, sia il trattamento farmacologico specifico, se necessario. Al momento di consegna erano presenti: per la FIEGE il people & culture director Valerio Viglianesi; per il Rotary Mantova Castelli Maurizio Magotti; per Asst il direttore generale Anna Gerola, la responsabile Accoglienza Medica Disabili Dama Antonia Semeraro, il direttore dell'Allergologia, immunologia clinica e reumatologia Maria Teresa Costantino.
Il direttore generale Anna Gerola ha sottolineato l’importanza della collaborazione fra Asst e mondo del terzo settore: “Una sinergia sulla quale l’azienda sta lavorando da anni, che ci consente di individuare i bisogni reali e di costruire insieme alle associazioni una risposta ottimale”.
La responsabile del Dama Antonia Semeraro ha ringraziato Fiege per questa preziosa donazione: “La poltrona sarà indispensabile nei trattamenti terapeutici e negli esami eseguiti in ambulatorio, creando una condizione di maggiore comfort e fornendo supporto, grazie alle sue caratteristiche tecniche, in situazioni di criticità”.
“Noi di Fiege Logistics – ha affermato Valerio Viglianesi, HR Director di Fiege Ecommerce Logistics - mettiamo da sempre le persone al centro. La nostra azienda, secondo l’insegnamento di un imprenditore illuminato come Adriano Olivetti, ha saputo negli anni creare valore e crescita non solo economica, ma sociale e culturale per la comunità e i territori in cui opera. Nel mantovano risiedono molti dei nostri lavoratori che tutti i giorni vengono nella sede di Nogarole Rocca per lavorare con passione e vero spirito di squadra in un ambiente empatico e collaborativo in cui l’inclusione è sicuramente uno dei motori principali. E proprio l’inclusione è il denominatore comune tra Fiege e DAMA, pioniera sul territorio dell’assistenza sanitaria inclusiva. Questa targa ha, quindi, per noi un valore profondo e vogliamo dedicarla a tutti i nostri lavoratori”.
Maurizio Magotti ha commentato: “Sono qui in rappresentanza della presidente del Rotary Mantova Castelli Cristina Alaia, la finalità del nostro club è fare del bene dove c’è effettivamente bisogno. Noi abbiamo molto a cuore il Delfino e ci impegneremo ancora a favore di questa realtà. Siamo grati, in particolare, alla past presdent Maria Teresa Costantino e alla responsabile del Dama Antonia Semeraro, per il progetto andato in porto”.

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10/06/2025
10/06/2025
ASST ricorda Fabio Riccò
Il personale di Asst ricorda con affetto e stima Fabio Riccò, scomparso ieri all’età di 75 anni, che ha maturato una lunga e intensa carriera professionale in azienda. Riccò è approdato all’ospedale di Mantova nel 1974 come infermiere, dapprima nel reparto di Medicina Generale e poi in Rianimazione, dove ha iniziato a ricoprire il ruolo di coordinatore infermieristico nel 1987, passando poi nel 1996 al 118, sempre con la stessa funzione. Nel 2007 la pensione.
I colleghi lo ricordano per il suo approccio lungimirante e innovativo, per avere introdotto cambiamenti molto significativi nella pratica assistenziale delle strutture in cui ha operato, lasciando il segno. Ha puntato sulla formazione degli infermieri, soprattutto nel campo del coordinamento, per avviare molti di loro a posizioni organizzative apicali, valorizzandone l’attività. Aveva a cuore il futuro dei giovani professionisti della sanità ed era molto appassionato al suo lavoro. Un saluto commosso ai familiari da parte di Asst.
Nella foto primo a destra in prima fila con i colleghi.

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10/06/2025
10/06/2025
Integrazione fra Oncologia e Cure Palliative, il Poma centro d’eccellenza a livello europeo
Un riconoscimento europeo per il lavoro integrato fra le strutture di Oncologia e Cure Palliative. La Società Europea di Oncologia Medica (ESMO, European Society for Medical Oncology) ha rinnovato il prestigioso accreditamento di ASST Mantova quale centro di eccellenza per questa attività sinergica, con riferimento agli anni 2025-2027. Il Poma si conferma quindi parte di un network composto da professionisti del settore di tutto il mondo.
Il riconoscimento viene assegnato da una commissione di esperti che valuta i centri sulla base di 13 criteri molto rigorosi presenti all’atto della candidatura. Nei criteri sono illustrati i modelli organizzativi di reparto e ambulatoriali, le riunioni periodiche multidisciplinari, le cure prestate in ambito ospedaliero e a domicilio, l’attività di ricerca e formazione integrata.
La certificazione premia il lavoro di centri che pongono il paziente oncologico e la sua famiglia al centro di cure non solo fisiche, ma anche psicologiche, sociali e spirituali. Oggi il lavoro del medico oncologo non può prescindere da quello del collega palliativista, perché diversi studi hanno dimostrato quanto la collaborazione tra le due figure migliori qualità di vita e sopravvivenza del paziente.
Gli ‘ESMO designated centres’ promuovono l’integrazione dei servizi di cure palliative sulla base delle linee guida oncologiche nazionali esistenti, incoraggiano la formazione dei medici e delle altre figure professionali dedicate, promuovono la cooperazione fra ESMO e associazioni professionali, nonché organizzazioni a livello mondiale a supporto delle cure palliative.
“Sono state valorizzate, in particolare, alcune nuove attività aggiuntive introdotte nell’ultimo triennio – specifica l’oncologa Wanda Liguigli, che si occupa in prima persona del percorso di accreditamento – quali le ultime pubblicazioni scientifiche e l’ambulatorio di Cure Palliative”.
Quest’ultimo, precisa il direttore del reparto di Cure Palliative Teresa Sabina Mediani, “consente una presa in carico precoce dei pazienti, come richiesto fortemente da Regione Lombardia e dalla Società Italiana di Cure Palliative, un passaggio che consente di prendere coscienza con maggiore tranquillità della propria condizione prima del ricovero in hospice o dell’assistenza a domicilio”.
Il direttore dell’Oncologia Matteo Brighenti spiega: “Nel mio primo mese di lavoro al Poma ho trovato una realtà ottimamente organizzata per la presa in carico domiciliare dei nostri pazienti; inoltre c'è un confronto bisettimanale direttamente in reparto con i colleghi delle Cure Palliative per confrontarsi sui casi difficili e su possibili trasferimenti".

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06/06/2025
06/06/2025
Lavori di manutenzione al blocco C, ospedale di Mantova: modalità di accesso ai piani
Si comunica che da lunedì 9 giugno fino a venerdì 20 giugno compresi si svolgeranno lavori di manutenzione al 1° e al 3° piano del blocco C dell'ospedale di Mantova.
Tali interventi comporteranno l'inibizione dello sbarco delle scale al 1° e al 3° piano che saranno, quindi, raggiungibili tramite ascensore. Rimane garantito il transito delle scale. La modifica dei percorsi sarà opportunamente segnalata da apposita cartellonistica e adeguate indicazioni di orientamento.
Verrà sempre garantita l'uscita in caso di emergenza.
Ci scusiamo per eventuali disagi.
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03/06/2025
03/06/2025
Reliquia del Preziosissimo Sangue: pellegrinaggio in ospedale
Il vescovo monsignor Marco Busca porta in pellegrinaggio la reliquia del preziosissimo sangue all’ospedale di Mantova. Lo straordinario evento si è tenuto domenica primo giugno, in occasione dell'Ascensione nell'anno giubilare, che ha visto condurre il sacro vaso in alcuni luoghi significativi della città, per consentire un momento di preghiera e adorazione alle persone impossibilitate a raggiungere Sant’Andrea. Nella basilica, infatti, è stata ricollocata la reliquia al termine del pellegrinaggio, con una celebrazione presieduta dal vescovo.
Il percorso ospedaliero è partito dalla cappella di San Padre Pio, nel blocco D, per poi proseguire nei reparti di Oncologia e Cure Palliative, un gesto che ha favorito l’incontro con i pazienti e il personale del presidio ospedaliero. Erano presenti, in particolare, il direttore generale di Asst Mantova Anna Gerola, il direttore della struttura Oncologia Matteo Brighenti e il direttore della struttura Cure Palliative Teresa Sabina Mediani.

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29/05/2025
29/05/2025
I volontari del Punto unico di accesso in formazione
Una formazione specifica per i volontari che operano nel Punto unico di accesso, all’interno della casa di comunità del Carlo Poma. Si è concluso il 27 maggio il ciclo di incontri che ha visto la partecipazione delle associazioni impegnate, a fianco degli operatori di Asst, nell’attività di accoglienza e informazione del Pua: CSV, Anffas, Cuore Amico, Aifa, Aipd, Aism, Alfaomega, Alice, Iom, Rete Movi, Agad, Alomar, Avulss, Oltre la siepe, Signora Parkinson, Spazio Accoglienza, per il distretto Mantovano; Volta per Volta ed Educare Oggi per il distretto Alto Mantovano; Non ti scordar di me, Avo, Caritas, Club delle Tre età per il distretto Basso Mantovano; Avulss per il distretto Casalasco-Viadanese.
Il 6 maggio si è parlato di ‘Pua: compiti ed esperienze a confronto’. Sono state raccontate le esperienze dei volontari e degli operatori a un mese dall’apertura del Pua della palazzina 5, grazie anche a un confronto con l’esperienza degli operatori del Pua di Via Trento. Sono intervenute le assistenti sociali del Pua di Via Trento.
Il 13 maggio, workshop ‘Il valore del volontariato al PUA: costruiamolo insieme con un laboratorio su partecipazione e motivazione’, condotto da Francesco Molesini, di Csv Lombardia Sud. Il 20 maggio ‘Le parole dell’accoglienza. Ascolto e comunicazione’, con la psicologa di Iom Paola Aleotti. Il 27maggio ‘La relazione con la fragilità: come prendersene cura’, sempre con Paola Aleotti.
Il coinvolgimento del volontariato nasce dall'idea di superare un sistema settoriale e frammentato dei servizi, promuovendo approcci dinamici di identificazione dell’entità e della natura dei bisogni di salute della persona fragile o non autosufficiente in tutte le sue dimensioni (fisica, sociale, psichica e funzionale).

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28/05/2025
28/05/2025
Iom e la comunità a sostegno del Carlo Poma
Una raccolta fondi promossa da Iom-Istituto Oncologico Mantovano che ha permesso di acquisire strumenti importanti per Asst Mantova, contribuendo così a cure sempre più eccellenti per il territorio mantovano. Ancora una volta la comunità locale sostiene il suo ospedale e la sanità, destinando fondi alla preziosa attività di quattro strutture del Carlo Poma: l’Anatomia Patologica, la Breast Unit, la Radioterapia, la Pneumologia.
La donazione, del valore complessivo di circa 230mila euro, è stata coperta in parte da risorse Iom e in parte dalla generosità di privati, aziende, fondazioni: le fondazioni Comunità Mantovana, BAM e Marcegaglia, Molino Pasini Spa, Lions, Levoni Spa, Camper Solidale, Siclafin Srl, Dreamlab Srl, A.M.M.I.-Donne per la salute, Centro benessere Loredana, Autostrade del Brennero.
Oggi la presentazione nella sede di Confindustria Mantova, alla quale hanno partecipato, fra gli altri: il presidente di Confindustria Fabio Viani, il direttore generale di Asst Mantova Anna Gerola, il direttore sanitario di Asst Mantova Marianna Lorenzoni, il presidente e la vice presidente di Iom Luciano Lanza e Mara Grossi, l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, i primari di Asst Rosa Rinaldi (Anatomia Patologica, con la collega responsabile del Centro di consulenza genetica oncologica Francesca Adami), Massimo Busani (Chirurgia Senologica), Massimiliano Beccaria (Pneumologia), Marcello Amadori (Radioterapia). Erano presenti, inoltre, altri rappresentanti della comunità professionale di Asst Mantova, come il direttore della Neurochirurgia Fabio Moscolo e il direttore dell’Oncologia Matteo Brighenti.
“Lo Iom – commenta il presidente Luciano Lanza - è orgoglioso di condividere con Asst Mantova questi progetti, frutto di un confronto che prosegue e si consolida nel tempo. Il merito è di tutti i nostri volontari, che si adoperano quotidianamente nei reparti di riferimento. Ultimamente, per rispondere a necessità emergenti, ci istiamo impegnando anche sul territorio, ad Asola, Borgo Mantovano e Pua (Punto unico di accoglienza)”.
Il direttore generale di Asst Anna Gerola esprime gratitudine per questa nuova donazione: “Vorrei sottolineare l’importanza della collaborazione con il terzo settore che ci permette di raggiungere traguardi fondamentali, soprattutto grazie all’impegno congiunto fra associazioni e Asst nel definire i progetti. Da anni stiamo compiendo un lavoro prezioso di coordinamento fra mondo del volontariato e professionisti dell’azienda, attraverso tavoli di raccordo, fondamentali per operare in sinergia e creare una vera e propria rete”.
Il direttore sanitario di Asst Marianna Lorenzoni ha evidenziato: “Grazie a questo progetto si favorisce una logica di multidisciplinarietà che unisce i vari specialisti e pone il paziente al centro. Altro punto da mettere in risalto è l’opportunità di innovare la tecnologia, i processi e anche le idee, perché da cosa nasce cosa e l’obiettivo è essere sempre più competitivi al fianco delle persone che curiamo”.
“Come Confindustria Mantova – commenta il presidente Fabio Viani - siamo orgogliosi di avere ospitato la presentazione di questo progetto, che rappresenta un esempio straordinario di solidarietà e collaborazione tra pubblico e privato. Ci tengo a ringraziare Iom, i volontari, i medici e tutti coloro che ogni giorno lavorano per il benessere della nostra comunità e per costruire una sanità pubblica sempre più all’avanguardia.”
PIATTAFORMA PER IL SEQUENZIAMENTO GENETICO
Piattaforma di nuova generazione e altissima tecnologia (Next Generation Sequencing-Ngs) per la valutazione dei biomarcatori genomici tumorali utili all'individuazione della migliore strategia diagnostica e terapeutica per i pazienti.
Attualmente in Anatomia Patologica vengono già effettuate alcune analisi di sequenza genica mediante tecnica di Ngs, che permettono lo studio delle varianti geniche di rilievo predittivo-diagnostico-prognostico, associate alle neoplasie più frequenti.
Tuttavia, la nuova piattaforma molecolare consentirà di implementare: i test somatici di sequenziamento di geni (valutazione di circa 50 geni contemporaneamente)e in un numero maggiore di neoplasie maligne (tiroide, vescica, rene, pancreas, del Sistema nervoso centrale ed ematologiche); il test somatico di sequenziamento dei geni BRCA1 e BRCA2 nel tumore dell’ovaio, della mammella, della prostata; la valutazione anche sul sangue periferico dei biomarcatori tumorali prognostico-predittivi (biopsia liquida), nonché’ la rilevazione di mutazioni presenti anche nella linea germinale, permettendo di identificare i portatori di sindromi ereditarie (test genetici).
“Oggi – spiega Rosa Rinaldi, direttore dell’Anatomia Patologica di Asst Mantova - molti di questi test vengono eseguiti in outsourcing, con problematiche legate alla logistica-tracciabilità del materiale biologico (possibile perdita di un campione irripetibile) e soprattutto ai tempi di refertazione che potrebbero compromettere la possibilità di mettere in atto strategie di diagnosi precoce e di applicazione di cure mediche appropriate e personalizzate per il singolo paziente”.
Francesca Adami ha fatto riferimento al “ruolo chiave del centro di consulenza genetica oncologica nell’identificare i rischi oncologici familiari e quindi poter intervenire con la prevenzione e la diagnosi precoce”.
CERTIFICAZIONE EUSOMA DELLA BREAST UNIT
Riconoscimento europeo rilasciato alle Brest Unit che raggiungono alcuni requisiti stabiliti da Eusoma-European society of breast cancer specialists. I requisiti sono 56, contenuti in un protocollo costantemente aggiornato. I centri che ottengono questa certificazione garantiscono una qualità delle cure riconosciuta a livello internazionale.
Iom ha donato alla Breast Unit di Asst Mantova un sistema informatico impiegato per inserire i dati delle pazienti in carico, secondo i requisiti richiesti da Eusoma. La commissione della società valuta il raggiungimento dei requisiti richiesti, fornendo eventuali suggerimenti per un miglioramento dei percorsi e dei processi.
“Un sistema – precisa il direttore della Chiurgia Senologica di Asst Mantova Massimo Busani - che permette un autocontrollo e un controllo continuo della nostra attività sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. In Italia le breast unit sono circa 140, ma solo poco più di 20 posso contare sulla certificazione europea. Dunque, un risultato importantissimo per noi”.
CRIO SONDA PER ESAMI ENDOSCOPICI POLMONARI
La Crio sonda per esami endoscopici polmonari è uno strumento che permette di eseguire biopsie sia polmonari che linfatiche (linfonodi del mediastino) più accurate e con possibilità di diagnosi molto elevata.
“In aggiunta alle metodiche già in essere – dichiara Massimiliano Beccaria, direttore della Pneumologia di Asst Mantova - FBS EBUS (ecografia endoscopica) e sonda radiale, ci permetterà di poter raggiungere un potenziale diagnostico vicino al 90 per cento, con possibilità di disporre di materiale bioptico sufficiente per la ricerca delle mutazioni geniche indispensabili, al fine di impostare la terapia oncologica su base biologica”.
DISPOSITIVO TRATTAMENTI DEL DISTRETTO ADDOMINO-PELVICO
Il dispositivo consente di eseguire trattamenti del distretto addomino-pelvico oltre che in tac, anche in risonanza magnetica, in quanto è costituito da un materiale compatibile con quest’ultima indagine diagnostica.
“Abbiamo già in uso due dispositivi analoghi – precisa Marcello Amadori, direttore della Radioterapia di Asst Mantova – ma non sono compatibili con la risonanza. In questo modo, completiamo la dotazione con un’acquisizione che ci permette di studiare i pazienti con maggiore precisione nella definizione del target, programmando un piano di cura più accurato”.

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27/05/2025
27/05/2025
Sciopero nazionale 20 giugno
Si comunica che le sigle sindacali USB, CUB e SGB hanno proclamato uno sciopero nazionale per tutte le categorie pubbliche e private nella giornata del 20 giugno 2025.
Saranno comunque garantite le prestazioni indispensabili, ovvero i servizi minimi essenziali in osservanza delle regolamentazioni di settore.
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Chiusure servizi 2 giugno
Si comunica che in occasione della prossima festività del 2 giugno, rimarranno chiusi i seguenti servizi: CUP, punti prelievo, uffici scelta/revoca, segreterie di radiologia, farmacia ospedaliera e territoriale.
Rimarranno aperti gli uffici spedalità.