L’attività fisica adattata come strategia di contrasto alla cronicità
20 September
L’attività fisica adattata come strategia di contrasto alla cronicità
Il movimento è una questione di stile... di vita
20 settembre | ore 14
Teatro Bibiena – Via Accademia 47, Mantova
APA (concetto creato in Quebec nel 1973) corrisponde alle iniziali di “Adapted Physical Activity”: in tutto il mondo è ormai di uso comune utilizzare il termine APA, acronimo che in Italia diventa AFA, per identificare l'Attività Fisica e Sportiva Adattata.
Ha diversi intenti, ma il suo focus centrale sono le differenze individuali nell’attività fisica che richiedono una speciale attenzione, e che includono menomazioni, disabilità, handicap e altri bisogni speciali, si riferisce quindi a movimento, attività fisica e sport mirati a interessi e capacità di persone con bisogni speciali. Si riferisce al movimento, all’educazione fisica, alla riabilitazione e agli sport nei quali viene data un’enfasi particolare agli interessi e alle capacità degli individui caratterizzati da condizioni fisiche limitate, quali i disabili, i malati o gli anziani, è rivolta a persone con limitazioni fisiche e con patologie croniche e include diverse aree, tra cui l'educazione fisica adattata, le attività ricreative di recupero sociale, la danza e il movimento creativo, lo sport, la rieducazione e, molto importante, il mantenimento fisico-motorio per il miglioramento dello stile di vita.
È oggetto di un’attenzione crescente per i ricercatori, e coinvolge un’utenza sempre più vasta. È un settore in rapida crescita, che si espande e si diversifica per quanto riguarda la formazione e la ricerca: un numero sempre maggiore di discipline, di operatori professionali e di utilizzatori rivolgono la loro attenzione all’APA, rendendone in tal modo necessaria una definizione chiara in termini di contenuti, capacità e ambiti professionali.
LʼAFA si pone come obiettivo, attraverso programmi di esercizio non sanitari svolti in gruppo, di intervenire sullo stile di vita per la prevenzione secondaria e terziaria della disabilità preservando l’autonomia, nonché di creare una nuova cultura attraverso la conoscenza degli effetti favorevoli dell’attività fisica, che recuperi il movimento come parte integrante ed essenziale della vita di tutti i giorni.
PROGRAMMA
14.00 Aperturta dei lavori | Marina Bocca
14.15 L’Attività Fisica Adattata e le possibili applicazioni per la promozione della salute | Deodato Assanelli
1° Sessione: I protagonisti
14.40 L’AFA e i suoi professionisti | Marina Bocca
15.00 Lo specialista ospedaliero e l’AFA - La disabilità neurologica e ortopedica - Le malattie metaboliche | Francesco Ferraro, Stefano Fazion
15.40 Il Medico del Lavoro e l’AFA | Donatella Placidi
15.55 Il Medico di Medicina Generale e l’AFA | Maria Prisco
16.10 Discussione
2^ Sessione: Le esperienze
16.30 AFA: strategie di contrasto alle cronicità | Oriana Amata
16.50 Attività fisica, esercizio e salute mentale: prospettive attuali | Attilio Carraro
17.10 La psichiatria incontra la promozione della salute | Carlotta Braga
17.25 La danza nell’Attività Fisica Adattata nelle persone con patologie neurologiche e artro-reumopatiche | Fabrizio Fabri Poncemi
17.45 Discussione
Questionario di gradimento - chiusura lavori
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Sonia Ghidini - Struttura Risorse Umane – Area Valorizzazione, Sviluppo e Formazione del Personale ASST Mantova
Tel. 0376 464238 – Fax 0376 464503 – sonia.ghidini@asst-mantova.it
- Il movimento è una questione di stile...di vita.pdf - pdf 43.9MB