Prosegue il confronto tra specialisti ospedalieri, ambulatoriali e medici di medicina generale di ASST Mantova, per condividere i percorsi più opportuni nella gestione delle patologie che più frequentemente si presentano negli ambulatori.

Giovedì 15 maggio, alla cooperativa sociale Speranza Onlus, si è discusso di dolore al ginocchio con diversi casi clinici da esaminare in relazione alle cause, all’età, al tipo di professione dei pazienti.

L’inquadramento dei casi ha visto protagonisti alcuni medici di medicina generale (Marilena Piacenza, Giulia Talassi, Paolo Zwirner) il fisiatra (Claudio Curci) la reumatologa (Marilena Frigato), gli ortopedici (Stefano Presicce, Francesco Bagnis, Andrea Pizzoli) la radiologa (Francesca Brugnettini).

Il manuale RAO per attribuire la tempistica più idonea nelle prescrizioni di visite ed esami è sempre più usato come strumento di orientamento per i medici di medicina generale.

Apprezzata la visione multidisciplinare su gonoartosi, artrite reumatoide, gotta, lesioni ai legamenti, tendiniti; tutte patologie che si manifestano con il dolore al ginocchio ma con trattamenti e terapie da personalizzare in base alle caratteristiche del paziente.

Sulla validità del percorso intrapreso si è soffermato Raul Melegari che ha rilevato alcuni primi risultati, tra i quali una riduzione delle prescrizioni con tempistiche di urgenza (classi di priorità U,B) e una miglior precisione nei quesiti diagnostici.

Alta la partecipazione dei medici a conferma dell’interesse e della disponibilità a collaborare, in un contesto di grande difficoltà del Sistema Sanitario e di forte pressione da parte dei pazienti.

Il direttore sanitario di di Asst Marianna Lorenzoni e il direttore socio sanitario Angela Bellani hanno raccolto le richieste di ulteriore approfondimento, anche sul versante amministrativo (esenzioni, reclami): aspetti che complicano la relazione con gli assistiti e incidono sul rapporto medico-paziente.